[Oa-italia] [Fwd: Alma Swan: The OA citation advantage: Studies and results to date]
Maria Cassella
maria.cassella a unito.it
Lun 15 Mar 2010 09:05:55 CET
Mauro Guerrini ha scritto:
> Non metto in dubbio che questo sia un comportamento assai diffuso: mi
> chiedo se ciò non sia solo la prosecuzione di quella superficialità
> che ha sempre contraddistinto il dilettante. Uno studioso
> professionale dovrebbe avere un approccio assai diverso: lo studio, si
> sa, richiede tempo, capacità di indagine e di selezione, riflessione,
> condivisione, etc. Non tutto è a portata di mano e, almeno, in passato
> ciò che era considerato prezioso era ben tutelato. La velocità e il
> pressapochismo, insomma, non sono mai una buona compagnia, anche in
> epoca contemporanea e anche con l'OA.
> Ciao, Mauro
>
>
>
Caro Mauro,
la mia lettura di questo tipo di comportamento è leggermente diversa. Ci
sarà certamente anche il fattore superficialità a dirigere questo tipo
di comportamento, ma secondo me è anche una questione di tempo. Per
studiosi e docenti il tempo è un fattore strategico. La disponibilità di
contenuti in rete è aumentata negli ultimi anni in modo esponenziale, mi
riferisco alle risorse OA e alle risorse commerciali che le biblioteche
mettono a disposizione dei loro utenti. L'informazione abbonda,
l'attenzione è scarsa. In questo contesto informativo ricco e
frammentato credo che sia quasi giocoforza per uno studioso trascurare
ciò che esiste solo in formato cartaceo e prediligere ciò che si trova
online e si riesce a scaricare subito sul proprio PC.
Un caro saluto
Maria
--
Maria Cassella
Maggiori informazioni sulla lista
OA-Italia