[Oa-italia] Intervista a Robert-Jan Smits

[stefano bianco]

Plan-S sostiene i repository e la green road. Infatti impegna a
pubblicare su OA journals o platforms, quindi
 i repositories OA sono ammessi.

Nell'intervista non emergono pero' punti estremamente importanti,
positivi e innovatori della proposta PlanS,
 quali ad esempio  l'affermazione contenuta nelle note a supporto
che i metodi di valutazione puramente bibliometrici sono una delle
cause dell'oligopolio e della crisi degli abbonamenti.
 E che vanno incoraggiati approcci alternativi quali il S.Francisco DORA.
 E' la prima volta in assoluto che c'e' una presa di posizione cosi'
forte, importante specialmente in realta' come quella italiana
 dove vediamo  la valutazione di Stato dell'ANVUR usare la
bibliometria prendendola a pagamento dai database oligopolisti,
 non avendo nemmeno un'anagrafe della ricerca governativa.

 Un cordiale saluto
 stefano bianco
 Gruppo OA INFN
On Tue, 23 Oct 2018 at 18:18, Andrea Capaccioni
<andrea.capaccioni a gmail.com> wrote:
>
> Intervista a Robert-Jan Smits, delegato della Commissione Europea all'OA, con commento di Richard Poynder dedicati al Plan S <https://poynder.blogspot.com/2018/10/it-is-for-publishers-to-provide-plan-s.html>. Emergono con lucidità alcuni aspetti, per esempio la poca chiarezza di alcuni principi espressi nel piano (la sinteticità talvolta è controproducente); e una sostanziale adesione del documento al modello OA/APC che sta scontentando molti (studiosi, bibliotecari, ecc.), come abbiamo letto anche in questa lista.
> Saluti
>
> Andrea Capaccioni
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Dr.Stefano Bianco
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