[Oa-italia] Fwd: Indagine sulle competenze del bibliotecario dei dati, scad. 2018-03-13

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Mar 20 Mar 2018 23:39:31 CET


Grazie per i vari contributi,

On 12/03/2018 09:51, Maria Cassella wrote:
> Si tratta di una discussione interessante.
> Se parliamo di esperti della materia che si dedicano a tempo perso 
> alla data curation direi che è la solita soluzione tampone... formati 
> possono farlo, si. Ma quando? docenti e ricercatori non hanno tempo 
> per farlo. Il data curator è una professione del digitale. Dovrebbe 
> essere riconosciuta negli organici come profilo specializzato 
> all'interno dei profili legati alla digital library. Questo per le 
> biblioteche. Il data curator è trasversale però all'area MAB. Quindi 
> proviene anche dall'area archivistica e da quella museale.
Io parto da un'esperienza all'interno di un istituto del CNR, nel quale 
i dati della ricerca li gestiscono direttamente i ricercatori e non 
esiste un servizio di biblioteca per quanto riguarda i dati.

Nei vari domini di ricerca ci sono infrastrutture, portali, database di 
gestione e accesso ai dati spesso molto specialistici e specializzati, 
con standard e servizi interoperabili che hanno esigenze e regole molto 
specifiche. Per quanto i dati geografici, cito solamente la Direttiva 
INSPIRE, con quintali di requirement relativi a metadati, modelli dati, 
servizi. L'archiviazione in repository come quelli raccolti in 
https://www.re3data.org/ mi pare sia ancora solamente la parte finale (a 
cui spesso nemmeno si arriva) di un processo di gestione dei dati che è 
al di fuori del mondo bibliotecario (questo nella mia esperienza).

La mia domanda è quanto la data curation in questo ambito è vista più 
come la gestione della pubblicazione scientifica (nel senso standard di 
archiviazione) o invece si ragiona in termini più complessivi di 
gestione (dalla pianificazione dalla raccolta dai dati, alla analisi, 
metadatazione, pubblicazione interoperabile su web, ecc.).

Mi incuriosisce comprendere quanto il profilo di data curator si possa 
avvicinare a quello di molti colleghi (me compreso) che investono parte 
del proprio tempo in vari di questi passaggi collegati ai dati della 
ricerca.

Forse sono due profili complementari che si dovrebbe cercare di 
connettere maggiormente?

Ale

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Alessandro Sarretta

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Web: ilsarrett.wordpress.com <http://ilsarrett.wordpress.com>

Research information:

  * Google scholar profile
    <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it>
  * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686>
  * Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta>
  * Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta>

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