[Oa-italia] EOSC summit report

Tessa Piazzini tessa.piazzini a unifi.it
Mer 13 Giu 2018 16:15:29 CEST


Mi fa molto (amaramente) sorridere che il dibattito si stia fortemente 
spostando sui dati, quando ancora dobbiamo risolvere la questione 
dell'accesso aperto alle "semplici" pubblicazioni, considerando che 
l'evoluzione dei modelli economici del mercato editoriale (con il 
ribaltamento dei costi dagli abbonamenti alle APC) non mi pare 
assolutamente una buona strada.

Tessa Piazzini
Responsabile del Servizio di informazione e comunicazione all'utenza
Biblioteca Biomedica http://www.sba.unifi.it/biomedica
Responsabile Gdl SBA per l'accesso aperto e il supporto alla valutazione della ricerca
Membro della Commissione di Ateneo per l'accesso aperto ai prodotti della ricerca
Universitā degli studi di Firenze
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Blog Bibliomedica In-forma: www.bibliotecabiomedica.wordpress.com

Il 13/06/2018 11:08, Elena Giglia ha scritto:
> cari tutti,
> Ecco un breve sunto dell'EOSC Summit di lunedi' a Bruxelles, in cui 
> rappresentavo IOSSG.
> In generale direi che e' stato molto poco interattivo, le sessioni del 
> mattino erano troppo piene e quindi per rispettare i tempi e' stato 
> lasciato pochissimo tempo per commenti.
> Il modo migliore per avere un resoconto dettagliato e' cercare su 
> Twitter #EOSCsummit : ormai i commenti passano tutti da li'.
>
> Sottolineo solo:
> - c'e' come prevedibile un *fortissimo impegno* da parte della 
> Commissione e del Consiglio a far si' che in novembre durante il 
> meeting di Vienna (23 nov.) EOSC venga lanciata in modo ufficiale, con 
> la governance gia' impostata. Inutile dire che in questo processo 
> l'Italia e' totalmente assente
> - ma il messaggio chiave e': la *EOSC o viene co-creata*  o non 
> esistera'. Non puo' essere imposta dall'alto
> - e' importante che ognuno dica la sua utilizzando la *Open 
> Consultation *che vi ho gia' segnalato: 
> https://www.eoscpilot.eu/open-consultation
> - il focus del discorso e' stato molto sui *bisogni dei ricercatori, 
> *piu' che, come avviene di solito, sulle infrastrutture. Tutti lo 
> hanno notato in modo positivo. Altre parole chiave sono state 
> "integrazione di servizi" e "intedisciplinarieta'", ma lo scopo finale 
> resta quello di fornire ai ricercatori e a chi fa innovazione uno 
> strumento da usare ogni giorno
> - l'analogia con il *modello "a clessidra"* di Internet 
> [https://www.tomshardware.com/news/internet-core-technology-tcp-ipv4-udp-internet-protocols,13286.html 
> oppure 
> https://phys.org/news/2011-08-internet-architecture-hourglass-future.html 
> e' stato ribadito piu' volte: al centro poche regole condivise, sopra 
> e sotto protocolli via via piu' specializzati
> - Silvana Muscella ha presentato la bozza del *secondo rapporto 
> dell'High Level Expert Group*, 
> https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/conferences/eosc_summit_2018/prompting_an_eosc_in_practice_eosc_hleg_interim_report.pdf 
> Alle pagine 8 e 9 trovte le Implementation, Engagement e Steering 
> Recommendations
> - il *modello di FAIR object* (guardate l'immagine: 
> https://twitter.com/simonhodson99/status/1006106264215195648) e' molto 
> chiaro: al centro i dati, poi gli identificativi, poi gli standard, e 
> infine i metadati. Inutile sottolineare che in Italia va creata una 
> cultura del data management, e qui IOSSG puo' avere un ruolo 
> importante. Simon Hodson ha ribadito che sono necessari policies, 
> DMPs, identifiers, standards and repositories
> - importante anche il report Turning FAIR data into reality: 
> https://zenodo.org/record/1285272#.WyDDKSDON9B
> - fino al 5 agosto c'e' tempo per *commentare* il documento *FAIR data 
> Action Plan*: https://github.com/FAIR-Data-EG/Action-Plan Siete 
> caldamente invitati a farlo rispondendo a queste domande
>
>  1. How important is this recommendation? Leave a reaction e.g. thumbs
>     up, thumbs down, heart, confused
>  2. Are the actions appropriate? Is there an action missing?
>  3. Are any of the listed actions superfluous / less important?
>  4. Are the stakeholders correct?
>  5. What is an appropriate timescale for the action?
>  6. What existing activity does this recommendation / action need to
>     build upon? What needs to be done to make this action a reality?
>     Who should take responsibility for the delivery of this action?
>
> - nel pomeriggio ci sono stati i workshop. Ho partecipato a quello sul 
> FAIR data action plan, nel gruppo Libraries. E' emerso che le 
> biblioteche possono giocare un ruolo importante come "hub" nel 
> supporto alla "FAIRificazione dei dati", facendo leva sulle proprie 
> competenze sui metadati e rinviando a un network di servizi per gli 
> aspetti legali o tecnici. E' stato ribadita la necessita' di 500.000 
> data stewards - che non possono essere bibliotecari, come gia' detto 
> altrove, ma esperti della materia (es. PhD) con specifica formazione 
> sul data management.
> Cari saluti
> eg
>
> -- 
> dr. Elena Giglia
> Unitā di progetto Open Access
> Direzione Ricerca e Terza Missione
> Universita' degli Studi di Torino
> tel. +39.011.670*.4191*
> www.oa.unito.it <http://www.oa.unito.it>
>
>
> _______________________________________________
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