[Oa-italia] Indicizzazione e harvesting dei nostri repository

Alessandra Bianchi alessandra.bianchi a unibg.it
Mar 12 Set 2017 10:23:54 CEST


A proposito di indicizzazione, non trovate che la scelta di non 
indicizzare più a testo pieno sia penalizzante?

ale.b


Il 12/09/2017 08:53, Elena Giglia ha scritto:
> Cara Tessa,
> - attenzione perche' su Google e Google Scholar ci sono stati (almeno 
> a Torino) problemi di indicizzazione: Google scholar non riconosceva 
> la stringa autori a causa della punteggiatura. Magari occorre fare un 
> controllo a campione anche sui vostri record.
> - BASE, il motore di Bielefeld, indicizza tutti i nostri repositories, 
> ma e' sconosciuto ai piu'
> - il vero problema, come diciamo da anni, e' che comunque i nostri 
> repositories restano molto ai margini delle attivita' di ricerca, 
> visibili o non visibili: nessuno li usa.
> In questo senso, secondo me vanno segnalate alcune iniziative molto 
> utili, per far leva sui docenti e far capire quanto depositare "serva":
> a) aderite al*Linkout di PubMed*: e' facilissimo, e in pochi  mesi noi 
> siamo passati da 4000 a quasi 8000 download per i nostri items che 
> hanno un file open access. Ottimo incentivo a dpeositare, credimi, se 
> si vede un "ritorno"
> b) pubblicizzate *unpaywall.org <http://unpaywall.org>:* e' lo SciHub 
> legale, e restituisce gli articoli che uno non trova in abbonamento, a 
> patto che siano stati ovviamente archiviati dall'autore nel proprio 
> repository. Se tutti gli autori archiviassero, sarebbe un mutuo 
> servizio utile a tutti
> c) seguite le attivita' del progetto *COAR - gruppo Next generation 
> repositories*, presentati in modo chiarissimo da Kathleen Shearer ad 
> Atene: https://zenodo.org/record/886480#.WbeDucbOPIU
> Il loro scopo e' esattamente creare un layer di funzionalita' comuni 
> ai repositories, per svecchiarli da un lato e integrarli dall'altro, 
> per poi costruire servizi utili ai ricercatori e integrare i 
> repositories nel percorso di ricerca, dando un unico punto di accesso 
> alla letterature. Come faceva notare Petr Knoth, ci si lamenta tanto 
> che i repositories non sono interoperabili, ma le piattaforme degli 
> editori comemrciali, con tutti i soldi che hanno, lo sono? No, e 
> quindi vanno ricercate singolarmente. Una delle priorita' di COAR e' 
> appunto quella di fornire un punto di accesso comune, e di creare poi 
> servizi di text e data mining.
> https://www.coar-repositories.org/activities/advocacy-leadership/working-group-next-generation-repositories/
> A breve dovrebbe essere disponibile il video della Open Science Fair 
> di Atene, in cui c'e' stata anche una sessione su questo. Intanto, qui 
> c'e' la registrazione di Knoth a Ginevra all'OAI: 
> https://indico.cern.ch/event/405949/contributions/2483221/ e quella di 
> COAR 2017 sui case studies di TDM: 
> https://zenodo.org/record/580036#.WbeDf8bOPIU
>
> Buona giornata
> eg
>
>
> Il giorno 11 settembre 2017 17:06, Tessa Piazzini 
> <tessa.piazzini a unifi.it <mailto:tessa.piazzini a unifi.it>> ha scritto:
>
>     Cari tutti,
>
>     una della rimostranze che i nostri autori fanno ai nostri repository è
>     la loro scarsa visibilità.
>     Vi chiedo, perciò, quali siano le risorse che harvestano e/o
>     indicizzano
>     i vostri repository, oltre ai "classici" Pleaidi, DART Europe,
>     Google e
>     Google Scholar, ROAR...
>
>     Credo che sarebbe utile avere una lista di risorse "base"
>     cui i nostri repository dovrebbero essere collegati.
>
>     Grazie
>
>     -- 
>     Tessa Piazzini
>     Responsabile del Servizio di informazione e comunicazione all'utenza
>     Biblioteca Biomedica http://www.sba.unifi.it/biomedica
>     <http://www.sba.unifi.it/biomedica>
>     Responsabile Gdl SBA per l'accesso aperto e il supporto alla
>     valutazione della ricerca
>     Membro della Commissione di Ateneo per l'accesso aperto ai
>     prodotti della ricerca
>     Università degli studi di Firenze
>     Largo Brambilla 3
>     50134 Firenze
>     tel. 055 2751375/1370
>     fax 055 2751382
>     e-mail: tessa.piazzini a unifi.it <mailto:tessa.piazzini a unifi.it>
>     Blog Bibliomedica In-forma: www.bibliotecabiomedica.wordpress.com
>     <http://www.bibliotecabiomedica.wordpress.com>
>
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Alessandra Bianchi
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