[Oa-italia] L'UNESCO lancia il Global Open Access Portal

Maria Cassella maria.cassella a unito.it
Ven 4 Nov 2011 10:06:58 CET


Antonella De Robbio ha scritto:
> Di tutti questi repertori, manca comunque una visione "italiana", come
> dicevo in riunione OA gruppo italiano CRUI. Non dico di creare un
> ennesimo repertorio, ci mancherebbe! Dico di usare i dati di quelli
> esistenti ma di avere data (metadati degli archivi ;-) pił "usabili"
> alle esigenze di una lettura, interpretazione, analisi e monitoraggio
> della situazione archivi aperti italiani...
> Un po' come abbiamo fatto tanti tanti anni fa con il MAI Azalai e gli
> OPAC italiani ;-)
>   
Sono d'accordo con quanto hai scritto, Antonella, e aggiungo che volevo 
fare un'indagine ad ampio spettro sugli archivi italiani gia' tre anni 
fa ed ho gia' pronto un questionario realizzato con M. Teresa Miconi. La 
cosa si e' arenata per diversi motivi e non certo per una mia cattiva 
volonta'.

Spero di riuscire un giorno a portarla avanti, ma lavorare su questi 
temi costa tempo e fatica soprattutto se, come molti di noi, lo si fa su 
base volontaria.

Quanto all'analisi e monitoraggio dei dati concordo ma gli archivi 
aperti non sono casi isolati, infatti in Italia la raccolta di dati in 
vari contesti, non solo quello delle biblioteche, appare lacunosa spesso 
di difficile interpretazione non ci sono agenzie, enti che possano 
validare nulla. insomma si apre qui un'altra /lamentatio/ che non mi 
sembra il caso di approfondire.....

Cari saluti
mc



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