[Oa-italia] L'UNESCO lancia il Global Open Access Portal

Antonella De Robbio antonella.derobbio a unipd.it
Ven 4 Nov 2011 09:42:52 CET


Di tutti questi repertori, manca comunque una visione "italiana", come
dicevo in riunione OA gruppo italiano CRUI. Non dico di creare un
ennesimo repertorio, ci mancherebbe! Dico di usare i dati di quelli
esistenti ma di avere data (metadati degli archivi ;-) più "usabili"
alle esigenze di una lettura, interpretazione, analisi e monitoraggio
della situazione archivi aperti italiani...
Un po' come abbiamo fatto tanti tanti anni fa con il MAI Azalai e gli
OPAC italiani ;-)
Gli archivi aperti italiani andrebbero "etichettati" (label opportune)
in modo che ci dicessero:
- quanti sono gli archivi italiani : quanti IR e quanti disciplinari
(i due repertori OpenDOAR e ROAR hanno scopi diversi tra loro e i dati
divergono per ovvie ragioni legate alla registrazione dei singoli
nell'uno e/o nell'altro repertorio)
- quanti sono quelli di UNIVERSITA' (ad oggi per avere questo dato
siamo costretti tutte le volte a fare i conti a mano estraendo i dati
da "country"  - da uno dei due repertori o da entrambi - e fare la
conta
- quante sono le UNIVERSITA', nel senso che ogni università può avere
uno o più archivi
- pubblici e privati
- data di nascita
- un sistema automatico (counter) che recuperi i dati del contatore e
lo inserisca in un campo apposito di modo che sia subito chiaro quanti
sono i dati contenuti
- full-text o metadati muti (almeno la %)
- tipologia di materiale (e qui possiamo recuperare le categorie di
materiale dal documento sui metadati)
- tesi di dottorato? SI NO
- politiche?
- ...
ciao a tutti
antonella

Il 04 novembre 2011 08:50, Maria Cassella <maria.cassella a unito.it> ha scritto:
> Ilaria Fava ha scritto:
>> Cari colleghi,
>>
>> vi informo che l'UNESCO ha pubblicato il 01 novembre 2011 il Global
>> Open Access Portal (GOAP), portale che ha lo scopo di presentare l'OA
>> nel mondo. GOAP raccoglie informazioni sull'OA in 148 paesi e link a
>> oltre 2000 iniziative e progetti negli stati membri.
>>
>>
>> Lo sviluppo di GOAP è finanziato dai governi di Colombia, Danimarca,
>> Norvegia, Stati Uniti.
>>
>>
>>
>> Segnalo inoltre, tra le varie sezioni, il repertorio degli archivi aperti tematici e disciplinari
>> http://www.unesco.org/new/en/communication-and-information/portals-and-platforms/goap/thematic-areas/
>>
>>
> mi sembra che non sia un nuovo repertorio, del quale forse non si
> sentiva il bisogno dal momento che en esistono gia' due, ma che i dati
> vengano per lo piu' raccolti da OpenDOAR (che viene citato come DOAR!).
> Sui repertori di archivi sarebbe il caso ne esistesse uno completo
> invece ci sono molte sovrapposizioni tra OpenDOAR e ROAR, ma anche
> registrazioni uniche nel primo e nel secondo, almeno cosi' era fino a
> pochi mesi fa.
> Credo che utilizzare un wiki per la crezione del portale avrebbe dato
> risultati migliori; penso all'esperienza di OAD che e' davvero una
> risorsa di reference straordinaria sull'OA. Forse l'OA ha bisogno ora di
> progetti di altro tipo, piu' innovativi piu' che di portali informativi.
>
> E' solo una mia opinione naturalmente magari sbaglio.
>
> saluti alla lista
> mc
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