[Oa-italia] No all'embargo- eccovela in italiano
Paola Gargiulo
paola.gargiulo a caspur.it
Mer 30 Mar 2011 12:03:34 CEST
eccovela tradotta in italiano:
Notizia del Open Access Implementation Group (OAIG),
Recentemente, alcuni editori hanno cercato di negoziare direttamente con
le università e istituti di ricerca su i termini e le condizioni alle
quali gli autori possono depositare i manoscritti di propri elaborati
nei repository.
Il Regno Unito Open Access Implementation Group (OAIG), mira a garantire
la più ampia diffusione dei risultati della ricerca del Regno Unito. Il
OAIG pertanto desidera esprimere la propria preoccupazione nei confronti
di quegli editori che cercano di limitare l'accesso attraverso
l'imposizione di periodi di embargo inaccettabilirelativamente al
deposito di manoscritti di autori negli archivi archiviistituzionali o
disciplinari.
Gli autori dovrebbero mantenere il loro diritto di depositare i propri
manoscritti, e tale diritto non deve dipendere da accordi successivi
concordati con gli editori per quanto attiene la pubblicazione. In
particolare, gli editori non dovrebbero cercare di sostituire un accordo
tra gli autori e i loro finanziatori o le loro istituzionidi
appartenenza. Gli enti finanziatori e istituzioni auspicano la massima
diffusione, senza ritardi artificiali o embarghi.
Inoltre, qualora accordi collettivi per le licenze prevedono gia' una
clausola sulla questione (come ad esempio nel Regno Unito con clausole
nelle Collezioni JISC modello di licenza),
(Ndr : questo vale anche per i contratti CARE - Elsevier e Springer in
Italia) la negoziazione diretta con le singole università è doppiamente
inutile e rischia di minare tali accordi collettivi.
Il Regno Unito Open Access Implementation Group invita le università a
non entrare su base singola in trattative con gli editori sui diritti di
auto-archiviazione per il proprio personale, e invece di far riferimento
per quanto attiene all'auto deposito a quanto riportato sul sito web
Sherpa-Romeo.
Fanno parte di OAIG :Gilda HE, Universities UK, UCL, Wellcome Trust,
l'Università di Salford, L'Università di Edimburgo, SCONUL, Research
Libraries UK, Research Councils UK, Public Library of Science, JISC,
Associazione dei Direttori e amministratori della ricerca.
Versione originale in inglese
http://213.133.67.199/open-access/?page_id=258
Recently, some publishers have sought to negotiate directly with
universities and research institutes on the terms and conditions under
which the authors can deposit manuscripts of their own papers into
repositories.
The UK Open Access Implementation Group (OAIG) seeks to ensure the
widest possible dissemination of UK research outputs. The OAIG therefore
wish to state our concern with publishers who seek to limit access by
imposing unacceptable embargo periods on the deposit of authors'
manuscripts in local, institutional or subject-based repositories.
Authors should retain their right to deposit their own manuscripts, and
this right should not be dependent on the later agreements to publish
agreed with publishers. In particular, publishers should not seek to
supersede any agreement between authors and their funders or
institutions. These funders and institutions wish to see wide
dissemination, with no artificial delays or embargoes.
Furthermore, where collective arrangements for licensing exist that can
already cover these issues (such as in the UK with clauses in the JISC
Collections Model Licence), then such direct negotiation with individual
universities is doubly unhelpful and risks undermining those collective
arrangements.
The UK Open Access Implementation Group calls on universities not to
enter into one-to-one negotiations with publishers on self-archiving
rights for their staff, and instead to rely on publicly declared rights
as shown on the Sherpa-RoMEO website.
The OAIG membership includes: Guild HE, Universities UK, UCL, Wellcome
Trust, The University of Salford, The University of Edinburgh, SCONUL,
Research Libraries UK, Research Councils UK, Public Library of Science,
JISC, Association of Research Managers and Administrators.
D'altronde l'OA per gli editori commerciali e' sempre di piu' una
realta' con cui fare i conti come dimostra il workshop organizzato da PA
- ALPSP Journal Forum
che si terra' a Londra domani a porte chiuse rivolto solo agli editori
dal titolo "Open Access in the next decade" Tra i punti che saranno
oggetto di discussione:
" Can we learn not just to live with open access, but to love it as
well? Has time to come to turn threat into opportunity.
http://www.alpsp.org/ngen_public/article.asp?aid=341706
Sara' interessante sapere quali saranno i risulati di questo incontro.
Paola
Il 30/03/2011 12.00, Maria Cassella ha scritto:
> vi copio questa interessante notizia inviata da David Prosser su
> Liblicense:
>
> "The UK Open Access Implementation Group (OAIG), of which RLUK is
>> a member, has issued a call to institutions not to agree to
>> publisher requests for embargoes on the deposit of authors'
>> manuscripts in repositories. Details at:
>>
>> http://213.133.67.199/open-access/?page_id=258 ."
>
> saluti
> mc
>
>
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
--
Paola Gargiulo
Settore Automazione Biblioteche
C.A.S.P.U.R
Via dei Tizii, 6b
00185 Roma - ITALY
Tel. ++39-06-44486-605
Fax ++39-06-4957083
p.gargiulo a caspur.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://liste.cineca.it/pipermail/oa-italia/attachments/20110330/3ce0dc7f/attachment.html>
Maggiori informazioni sulla lista
OA-Italia