[Oa-italia] Progressi per Clausole sull'accesso aperto neglistatuti di ateneo

roberto delle donne delledon a libero.it
Gio 7 Apr 2011 12:53:15 CEST



Cara Antonella,

la frase è stata riformulata da Rosa Maiello, sulla base dell'indicazione di
Roberto Caso ("per impulso di") di far riferimento anche al regolamento
attuativo. Roberto già menzionava la normativa relativa alla
"proprietà industriale, [a]i diritti d’autore e connessi, [al]la
riservatezza e [al]la protezione dei dati personali"; Rosa Maiello ha
aggiunto un opportuno richiamo anche alla "legislazione in materia di
tutela, accesso e valorizzazione del patrimonio culturale", accettato poi
da Roberto Caso. Trascrivo entrambe le proposte di articoli statutari
in calce.

Temo quindi che su questa lista ci sia stato un malinteso, perché il
riferimento alla "legislazione in materia di tutela, accesso e
valorizzazione del patrimonio culturale, nonché dei diritti di proprietà
intellettuale, riservatezza e protezione dei dati" non è relativa ai
principi dell'accesso aperto (definiti nel primo comma), ma ai successivi
regolamenti di deposito negli archivi istituzionali, che saranno elaborati
nel rispetto delle diverse normative vigenti (secondo comma di entrambe le
proposte).

Nei regolamenti attuativi il richiamo puntuale alla normativa di riferimento
è d'obbligo. Richiamarlo nel secondo comma dell'articolo statutario serve
anche a rassicurare tutti coloro che hanno infondati timori nei confronti
dell'accesso aperto. Come a Bergamo, per esempio.

Cordiali saluti,
Roberto Delle Donne


________________________
Roberto Caso

"1. L’Università di *** fa propri i principi dell’accesso pieno e aperto
alla letteratura scientifica e promuove la libera disseminazione in rete dei
risultati delle ricerche prodotte in ateneo, per assicurarne la più ampia
diffusione possibile.

2. L’Università, con apposito regolamento da emanare entro centottanta
giorni dall’entrata in vigore del presente Statuto, pone la disciplina
finalizzata a dare attuazione ai principi dell’accesso pieno e aperto ai
dati e a tutti i prodotti della ricerca scientifica. Nel medesimo
regolamento sono dettate le norme necessarie ad armonizzare i principi dell’accesso
pieno e aperto con la tutela della proprietà industriale, dei diritti d’autore
e connessi, della riservatezza e della protezione dei dati personali.

3. L’Università promuove, mediante procedure e discipline contenute nel
regolamento di cui al comma 2, il deposito dei dati e dei prodotti della
ricerca scientifica nel proprio archivio istituzionale ad accesso pieno e
aperto."


Rosa Maiello

"1. L'Università ..... fa propri i principi dell’accesso pieno e aperto alla
letteratura scientifica e promuove la libera disseminazione in rete dei
risultati delle ricerche prodotte in ateneo, per assicurarne la più ampia
diffusione possibile.

2. Le modalità per il deposito istituzionale e la comunicazione al pubblico
dei prodotti delle ricerche svolte nell'Ateneo sono definiti con apposito
regolamento [da emanare entro centottanta giorni dall'entrata in vigore
dello Statuto], nel rispetto della legislazione in materia di tutela,
accesso e valorizzazione del patrimonio culturale, nonché dei diritti di
proprietà intellettuale, riservatezza e protezione dei dati. "




-----Messaggio originale----- 
From: Antonella De Robbio
Sent: Thursday, April 07, 2011 10:25 AM
To: Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto
Cc: roberto delle donne
Subject: Re: [Oa-italia] Progressi per Clausole sull'accesso aperto
neglistatuti di ateneo

caro Roberto

come fatto presente in precedenza, anche secondo me risulta "stonato"
o meglio ridondante aggiungere la frase in questione in quanto il
rispetto dei diritti è implicito nelle questioni OA e aggiungerla può
generare l'idea che l'OA non rispetti in pieno i diritti, o meglio che
si possa attuare solo qualora i diritti sono rispettati.
E' una differenza sottile, ma pesa.
La frase ultima che era circolata
"sarebbero stati definiti con apposito regolamento, nel rispetto della
legislazione in materia di tutela, accesso e valorizzazione del
patrimonio culturale, nonché dei diritti di proprietà intellettuale,
riservatezza e protezione dei dati".
era stata pensata da Rosa Maiello e non da Roberto Caso, se non
ricordo male, per motivi di cautela e per rendere la formula più soft.
Ma Roberto Caso se ci legge può rispondere in proposito.
A mio avviso la seconda parte della frase la ritengo non pertinente e
fuorviante, proprio perché devia, non alleggerisce, ma fornisce un
taglio diverso alla formula nella sua interezza.
Dobbiamo far passare l'OA e non è in questa sede che sta a noi
preoccuparci della privacy (dentro l'OA) o della tutela dei beni
(culturali). Stiamo parlando di produzioni intellellettuali che devono
essere disseminate e l'OA prevede nei suoi meccanismi tutte le
protezioni in termini di tutela dei diritti e del rispetto della
privacy (...)

ciao antonella

Il 06 aprile 2011 17:08, roberto delle donne <delledon a libero.it> ha
scritto:
> Cara Alessandra Bianchi,
>
> nell’ambito del gruppo Open Access della CRUI, proposi il 2 gennaio 
> scorso,
> insieme con Mauro Guerrini e sentita Rosa Maiello, la formula di 
> principio,
> che è stata poi sostanzialmente fatta propria dall’università di Bergamo.
> Nella successiva discussione in lista CRUI, per impulso di Roberto Caso, è
> emersa la necessità di strutturare l’articolo in almeno un secondo comma 
> per
> chiarire che le modalità per il deposito nell'archivio istituzionale e la
> comunicazione al pubblico dei prodotti delle ricerche svolte nell'Ateneo
> "sarebbero stati definiti con apposito regolamento, nel rispetto della
> legislazione in materia di tutela, accesso e valorizzazione del patrimonio
> culturale, nonché dei diritti di proprietà intellettuale, riservatezza e
> protezione dei dati".
>
> Al momento non ci sono ancora atenei che hanno ufficialmente concluso i
> lavori della Commissione Statuto.  Sul wiki openachives è raccolto un
> elenco, del tutto ufficioso, delle diverse formule proposte:
> http://wiki.openarchives.it/index.php/Statuti_di_ateneo:_proposte_di_clausole_sull%27accesso_aperto.
>
> Naturalmente, appena alcuni atenei saranno arrivati a decisioni formali lo
> comunicherò.
>
> Nei prossimi giorni, sul sito della CRUI, sarà disponibile una precisa
> raccomandazione.
>
> Cordiali saluti,
> Roberto Delle Donne
>
>
> From: Alessandra Bianchi
> Sent: Wednesday, April 06, 2011 3:16 PM
> To: Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto
> Subject: [Oa-italia] Progressi per Clausole sull'accesso aperto 
> neglistatuti
> di ateneo
>
> Gentili colleghi,
>
> oggi in commissione statuto unibg è stata discussa la clausola sull'OA.
> E' già stato deliberato che la clausola verrà inclusa nell'Art 1 - 
> Finalità
> istituzionali.
> Tuttavia la discussione sulla stesura della clausola è stata vivace e la
> decisione finale sul testo è stata rimandata.
>
> La versione proposta è, a meno di ciò che metto in "barrato", quella
> riportata sul Documento proposto dal CASPUR (da wiki OA):
>
>
>
>
> L’Università di Bergamo fa propri  i principi dell’accesso pieno e aperto
> alla letteratura scientifica e promuove la libera disseminazione in rete 
> dei
> risultati delle ricerche prodotte in ateneo, per assicurarne la più ampia
> diffusione possibile.
>
> Un giurista ha proposto che venisse aggiunto qualcosa come: "nel rispetto
> della legge sul copyright"... ne è nata appunto una vivace discussione, in
> cui è quasi prevalsa l'opinione di chi ritiene questa aggiunta inutile
> (oltre che "stonata");
> ma prima di approvare la clausola "senza riferimento al copyright", il
> Rettore ha chiesto di sapere se [anche se non ancora approvata in via
> definitiva] ci sono commissioni di altre università che "stanno prendendo 
> in
> considerazione la clausola OA in questi termini" (cioè come da documento
> CASPUR).
>
> Vorrei chiedervi  se qualcuno di voi è a conoscenza di un "caso concreto",
> che potremmo portare a "conforto" della ns. commissione...
> alessandra.bianchi.unibg
> -- Alessandra Bianchi Università degli studi di Bergamo Amministratore
> Aisberg - Archivio istituzionale ad accesso aperto dell'Università di
> Bergamo via dei Caniana, 2 24127 - Bergamo tel.: +39-035-2052548 skype:
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