R: [Oa-italia] Nuovo numero di D-lib Magazine e nuovo articolo in bibliografia italiana

mariateresa miconi mtmiconi2003 a yahoo.it
Lun 18 Maggio 2009 13:25:34 CEST


Grazie Maria!
 
Approfitto per segnalare che ho aggiunto alla bibliografia italiana:
Biancu, Bonaria - Pistelli, Maria Grazia Una BOA per i prodotti della ricerca in Bicocca, “Bollettino del CILEA”, n. 112 (2008), dicembre, p. 9-18 


--- Lun 18/5/09, Maria Cassella <maria.cassella a unito.it> ha scritto:


Da: Maria Cassella <maria.cassella a unito.it>
Oggetto: [Oa-italia] Nuovo numero di D-lib Magazine
A: "Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto" <oa-italia a openarchives.it>
Data: Lunedì 18 maggio 2009, 11:17


Come sempre D-lib Magazine dimostra un interesse particolare verso il tema dei *repositories*.

Sull'ultimo numero http://www.dlib.org/dlib.html pubblica due articoli dedicati a questo tema:

il  primo  di Richard Green e Chris Awre dal titolo *Towards a repository -enabled scholar's Workbench*, http://www.dlib.org/dlib/may09/green/05green.html descrive l'evoluzione di due progetti finanziati dal JISC tra il 2005 e il 2009: RepoMMan e REMAP. Il primo progetto è nato con l'intenzione di sviluppare all'interno dei sw per repositories  delle funzionalità che consentano ai ricercatori di lavorare in uno spazio personale organizzato all'interno dell'archivio e quindi di pubblicare i risultati delle proprie ricerche, il secondo progetto, invece, è stato finanziato dal JISC allo scopo di studiare la gestione e conservazione degli oggetti digitali archiviati nei repositories;

il secondo articolo di Jennifer Marill e Edward Luczak dal titolo, *Evaluation of digital repository software at the National Library of Medicine* http://www.dlib.org/dlib/may09/marill/05marill.html commenta i risultati di un'analisi comparativa condotta presso la National Library of Medicine (USA)  tra prodotti commerciali e non per la gestione di un repository.

Lo studio condotto ha analizzato *sette* sw open source: DAITSS, DSpace, EPrints, Fedora, Greenstone, Keystone DLS
e *quattro* commerciali: ArchivalWare, CONTENTdm, DigiTool, VITAL.

I criteri di valutazione delle piattaforme presi in considerazione per l'analisi comparativa sono stati numerosi:

   * *Functionality*    * *Scalability*    * *Extensibility*    * *Interoperability*     * *Ease of deployment*    * *System security*    * *System performance*
   * *Physical environment*    * *Platform support*    * *Demonstrated successful deployments*
   * *System support*    * *Strength of development community*    * *Stability of development organization*    * *Strength of technology roadmap for the future*. Sulla base dei
     primi risultati ottenuti tre sw sono stati esaminati in dettaglio
     ed installati per una valutazione sul campo: Fedora., DSpace e      Digitool.  Alla fine dello studio il sw prescelto per la NLM è
     stato Fedora.

-- Maria Cassella
Università di Torino
Via Po, 17 - 10124 Torino
Tel. ++390116703414
Fax ++390116703477


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