[Oa-italia] La gestione dei repositories digitali

maria.cassella a unito.it maria.cassella a unito.it
Mer 11 Feb 2009 07:55:10 CET


All'inizio del 2008  l'Association of Research Libraries 
http://www.arl.org/arl/index.shtml sponsorizzava la
nascita di una task force che studiasse il ruolo e le
problematiche affrontate dalle biblioteche ARL nella
gestione dei repositories.

A gennaio 2009 è stato pubblicato il rapporto finale di
questa Task force: The Research Library's role in Digital
Repository services.

Il rapporto della Task force dll'ARL esplora il complesso
mondo dei depositi istituzionali attraverso l'esperienza
personale degli autori, ma anche interviste agli
amministratori dei repositories.

I repositories si muovono in un ambiente organizzativo
complesso, ma stanno crescendo. Man mano che le esperienze
si consolidano e si esce dalla fase pionieristica le
strategie si modificano in base ad una conoscenza più
approfondita delle reali esigenze degli utenti e ai loro
comportamenti di ricerca.

Il rapporto dell'ARL identifica quattro elementi
strategici per lo sviluppo e il successo dei depositi
istituzionali:

- la costruzione di servizi intorno ad un contenuto nuovo,
non più solo preprint e postprint, ma una pletora di
tipologie di documenti digitali, e la capacità di proporre
contenuti vecchi in una nuova forma;

 - la necessità di gestire i repositories non solo come "
collezioni di documenti digitali locali", ma di lavorare
in una prospettiva più ampia quale quella della rete
prestando attenzione ai servizi di discovery cosi' come
all'adozione di set standard di metadati, alla qualità
dei metadati descrittivi e ammministrativo-gestionali, al
text mining e al data-mining ecc.

- l'attenzione verso le esigenze degli utenti accademici,
la costruzione di servizi a valore aggiunto che servano
davvero le necessità di chi studia e fa ricerca in rete;

- la sostenibilità economica: in un momento di crisi
economica mondiale il rapporto sottolinea la necessità che
i repositories non vengano valutati in termini
esclusivamente economici.

Al momento il nodo principale da sciogliere per valutare
la sostenibilità economica di un deposito digitale di
qualsiasi tipo è rappresentato dal costo della gestione a
lungo termine del contenuto digitale archiviato.

Una parte del rapporto è dedicata alle prospettive future
in riferimento a : utenti delle biblioteche, evoluzione
tecnologica, collezioni e servizi.

Quanto alle collezioni secondo gli autori del rapporto in
futuro " libraries will have to rethink their investments,
stop many historic practices, embrace new priorities ad
realizing savings in mabny areas to reivest in new kinds
of collection and services. Digital conversion of
collections will drive new collection management and
service paradigms and collaborative strategies and
outsourcing will begin to predominate over local
management"
Il rapporto dell'ARL è disponibile alla URL:
http://www.arl.org/bm~doc/repository-services-report.pdf

Fonte: messaggio di Tommaso Giordano alla lista INFER




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