[Oa-italia] OpenDOAR e' arrivato al millesimo repository

[Brunella Longo]

Susanna Mornati:

> OpenDOAR censisce oggi 1000 repository.
> http://www.opendoar.org/

Ho notato che non e' facilissimo riconoscere e distinguere in Open
DOAR le funzioni di FIND e di SEARCH. Il  design DOAJ (che e' quasi a
quota 3000 riviste censite -  Directory of Open Access Journals a
http://www.doaj.org/doaj)...  e' molto piu' efficace in questo...

OpenDOAR usa il Google "Custom Search Engine" per la ricerca nei
contenuti (sezione del sito search repository content, a
http://www.opendoar.org/search.php), al momento pare configurato in
versione prova... Mi sembra un caso di integrazione di strumenti
provenienti da mondi diversi di cui sara' interessante seguire gli
sviluppi. Pero' la prima impressione non e' di valorizzazione della
specificita' dei contenuti, anzi... La primissima lacuna che ho notato
e che non restituisce il numero di risultati delle ricerche. La
spiegazione puo' essere in questa nota a fondo pagina delle serp
(pagine dei risultati) dove dice: "This service does not use the
OAI-PMH protocol, or the metadata held within repositories. Instead,
it relies on Google's indexes, which in turn rely on repositories
being suitably structured and configured for the Googlebot web
crawler"... Della serie... dove cojo cojo, basta che googlo e quel che
arriva arriva? non so che pensare... ;-)

Visto la circostanza (Giornata mondiale contro la violenza sulle
donne) ho provato a cercare "women violence" e altre espressioni per
vedere di recuperare fonti di studi e ricerche statistiche
sull'argomento. Sono in circolazione nei media, a sostegno della
Campagna di Amnesty International  dati di fonte World bank e altri
numeri di provenienza non meglio specificata. Ma non mi pare cosi'
sulle prime di avere recuperato con lo strumento fonti specialistiche
potenzialmente interessanti... Molto meglio partire dalla ricerca di
fonti  conosciute, a cominciare da quelle generaliste come Amnesty
(vedi nel caso specifico la pagina
http://web.amnesty.org/actforwomen/index-eng).... Ma allora mi chiedo,
che speranza hanno questi strumenti specialistici di poter essere
utili (non solo tecnicamente alla portata) per un pubblico non
specialista, poniamo per il ricercatore che compie indagini sulle
fonti disponibili in aree atipiche rispetto alle sue abituali?

Per dir meglio (e... spegnere il computer ;-)  vi chiedo: secondo voi
per quali tipologie di ricerche di documentazione e studi (dando
ovviamente per scontato che ci riferiamo a contenuti di natura
scientifico accademica) puo' essere piu' utile uno strumento come
OpenDOAR? Quali sono le ricerche che voi fate e vi danno piu'
soddisfazione?

Grazie mille, buona domenica



-- 
Brunella Longo

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