[Oa-italia] [Fwd: ACRL invites comment on scholarly communication research agenda]
Maria Cassella
maria.cassella a unito.it
Ven 9 Nov 2007 12:39:44 CET
Salve a tutti,
se qualcuno ha tempo di leggerlo in dettaglio segnalo questo report
dell'ACRL sulla comunicazione scientifica dal titolo "Establishing a
Research Agenda for Scholarly Communication: A Call for Community
Engagement" . Il documento, aperto a commenti, è disponibile sul wiki
dell'ACRL all'indirizzo
http://www.acrl.ala.org/scresearchagenda/index.php?title=Main_Page . Se
ne puo' scaricare pero' anche una versione .pdf
Il report raccoglie alcune opinioni emerse nel corso di un meeting
organizzato dal Scholarly Communications Committee dell'ACRL
sull'argomento, tenutosi il 21 Luglio 2007 a Washington.
Otto i temi emersi dalla discussione alla quale hanno preso parte
rappresentanti dell'ACRL, dell'Association of Research Libraries (ARL),
del Council on Library and Information Resources (CLIR), del Coalition
for Networked Information (CNI), Ithaka, della Andrew W. Mellon
Foundation (Mellon) e di SPARC:
(in inglese):
> 1) The impact and implications of cyberinfrastructure
> 2) Changing organizational models
> 3) How scholars work
> 4) Authorship and scholarly publication
> 5) Value and value metrics in scholarly communications
> 6) The adoption of successful innovations
> 7) Preservation of critical materials
> 8) Public policy and legal matters
Punto 1:
Documenting and sharing information about investments in and
management of cyberinfrastructure is needed. Le biblioteche devono far
parte delle decisioni che vengono prese che riguardano le infrastrutture
informatiche di rete che sostengono la ricerca scientifica;
punto 2:
Libraries need to seek out new methods and means of supporting scholars
in this changing environment, including collaborative
approaches to funding, new service definitions, and facilitation of
emerging models. I modelli organizzativi tradizonali sono in crisi.
Occorre sostenere la interdisciplinarietà della ricerca, le nuove frome
di pensiero collaborativo (leggi Web 2.0), i nuovi ruoli delle
biblioteche accademiche (ad esempio la biblioteca come editore) con
modelli organizzativi flessibili, scalabili, modulari ecc.;
punto 3: More understanding is needed about how scholars create
knowledge and how libraries can participate in the process.
E' quasi banale e ormai lapalissiano che le biblioteche debbano
analizzare in dettaglio le modalità utilizzate dalle comunità
scientifiche per creare e scambiarsi conoscenza (cfr. anche Foster,
Nancy Fried and Susan Gibbons. Understanding Faculty to Improve Content
Recruitment for
Institutional Repositories. D-Lib Magazine (January 2005)
http://www.dlib.org/dlib/january05/foster/01foster.html ) . In aggiunta
le biblioteche devono anche sostenere meglio le nuove aspettative dei
docenti relative alla didattica "Libraries must improve the availability
of materials for courses taught in an online environment, increase their
involvement in the technology and techniques of online teaching, and
offer services that match the needs of online courses";
punto 4 ( e, scusate, mi fermo qui per questioni di tempo):
New business models to evaluate and publish scholarly products are being
developed, but their long-term sustainability and impacts are unknown.
Driven in part by longstanding resource constraints, the academy needs
to have deeper understanding about the effect of commercial publishers’
profit goals on
access to and impact of scholarship. Le biblioteche devono condurre in
sinergia con altri settori studi sui nuovi modelli commerciali,
sostenere le nuove forme di editoria open access attraverso prodotti
quali Dpubs http://dpubs.org/ e OJS http://dpubs.org/ , capire i
vantaggi economici dell'OA rispetto all'editoria commerciale e
dimostrarli, implementare IRs sulla base di studi di fattiblità per
ostsenere la Green road, capire la sostenibilità a lungo termine di
progetti collaborativi come la Stanford Encyclopedia of Philosophy (Cfr.
Edward Zalta, "The Stanford Encyclopedia of Philosophy: A
university/library partnership in support of scholarly communication
and open access." C&RL News, Vol. 67, No. 8. (September 2006)
http://www.acrl.org/ala/acrl/acrlpubs/crlnews/backissues2006/september06/stanfordencyclopedia
).
I commenti ai vari punti si trovano principalmente da pagina 4 a pagina
16 del file .pdf.
Ringrazio Susanna per i suoi commenti all'articolo di Esposito. Devo
dire che avevo dato una lettura molto superficiale, la sua invece e'
stata decisamente più incisiva.
Saluti
MC
--
Maria Cassella
Università di Torino
Via Po, 17 - 10124 Torino
Tel. ++390116703414
Fax ++390116703477
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Oggetto : ACRL invites comment on scholarly communication research agenda
Data: Tue, 6 Nov 2007 18:13:21 EST
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