[Oa-italia] articolo su D-lib Magazine e commenti di Stevan Harnard

livia castelli liviacastelli a gmail.com
Mar 20 Mar 2007 15:40:31 CET


Non posso certo definirmi un'esperta in materia e quindi perdonatemi se
rispondo un po' a istinto e genericamente, ma direi che gli IR possono
essere anche un modo per conservare, in maniera certo un po' parziale e poco
ortodossa, ciò che l'istituzione produce.
Adottare questo punto di vista potrebbe magari portare a una maggiore
pressione perché gli autori depositino nel loro IR ciò che scrivono grazie
ai fondi dell'istituzione di appartenenza (mutatis mutandis una sorta di
diritto di stampa).
Con il tempo gli IR possono diventare anche fonte per la storia
dell'istituzione e della ricerca, diversa da quella che si può rintraccaire
da altre fonti.
Insomma io d'istinto, ripeto, non adotterei un atteggiamento così purista in
questo caso ...
Livia Castelli


> 2. che i depositi non servono alla preservazione. Due cardini, o quasi,
> per chi si occupa di IR.




ma sulla seconda si potrebbe
> discuterne. Cosa ne pensate? Poco tempo fa ne parlavo con Paola
> Gargiulo. Mi interesserebbe conoscere il parere della lista.
> Saluti a tutti
> Maria Cassella
>
>
>
> --
>
>
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://liste.cineca.it/pipermail/oa-italia/attachments/20070320/41c6a874/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista OA-Italia