<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Solo per informazione, sulla pagina Facebook di ROARS qualche
amministratore ha disattivato, senza informazione e motivazione, i
commenti nel post del Prof. Marcati (con ultime affermazioni sulle
licenze CC che avrebbero bisogno di rettifiche e chiarimenti ...).<br>
</p>
<p>Come si vede, solo le persone, più che gli strumenti, a favorire
o meno le discussioni... Peccato.</p>
<p>Ale<br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">On 10/10/2018 14:22, Tessa Piazzini
wrote:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:275bd586-fb60-fc80-997f-8585a5709adc@unifi.it">
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
<p>Questa mi sembra una notizia importante: <br>
</p>
<p>"Science Europe mi ha comunicato che Robert Ian Smits
contatterà personalmente EMS"</p>
<p>A questo punto auspico che EMS pubblichi una ritrattazione,
scusandosi per tutte le imprecisioni (!) scritte e, quindi, che
coloro che hanno letto il primo comunicato come "oro colato" con
la stessa granitica fede leggeranno anche la sua smentita.</p>
<p>E forse si vergogneranno un po'...</p>
<p>Chiudo rinnovando la mia stima personale e professionale per
Elena.</p>
<p>Buona giornata<br>
</p>
<pre class="moz-signature" cols="72">Tessa Piazzini
Responsabile del Servizio di informazione e comunicazione all'utenza
Biblioteca Biomedica <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.sba.unifi.it/biomedica" moz-do-not-send="true">http://www.sba.unifi.it/biomedica</a>
Responsabile Gdl SBA per l'accesso aperto e il supporto alla valutazione della ricerca
Membro della Commissione di Ateneo per l'accesso aperto ai prodotti della ricerca
Università degli studi di Firenze
Largo Brambilla 3
50134 Firenze
tel. 055 2751375/1370
fax 055 2751382
e-mail: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:tessa.piazzini@unifi.it" moz-do-not-send="true">tessa.piazzini@unifi.it</a>
Blog Bibliomedica In-forma: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.bibliotecabiomedica.wordpress.com" moz-do-not-send="true">www.bibliotecabiomedica.wordpress.com</a></pre>
<div class="moz-cite-prefix">Il 10/10/2018 10:58, Elena Giglia ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:CAMn2N3D7FxVfBqdiWdgDWo=4p8mf32HacyMS4nkqVtXBCOLnNQ@mail.gmail.com">
<meta http-equiv="content-type" content="text/html;
charset=utf-8">
<div dir="ltr">
<div>... mi permetto di ricordare che</div>
<div>- in questo caso la discussione è nata intorno a un post
di EMS palesemente falso e tendenzioso, ed è continuata con
i medesimi professori ottusamente ostinati a difendere quel
post anche contro ogni evidenza, solo perché scritto da una
"prestigiosa" società scientifica le cui affermazioni false
sono state prese per oro colato acriticamente - sarebeb
bastato leggere il Complaint per vedere che non poteva
citare PlanS uscito due mesi dopo<br>
</div>
<div>- che i medesimi professori continuano a sostenere
posizioni citando PlanS coem se PlanS dicesse cose che non
dice<br>
</div>
<div>- che a nulla è servito fornire documenti e fonti
originali, perché continuano a sostenere tesi basate su
preconcetti o pregiudizi.<br>
</div>
<div>Quando ho letto "ah ma lei è una bibliotecaria a che
titolo parla" ho reagito citando le mie competenze, e la
risposta del "professore" è stata "se una bibliotecaria
venisse a dirmi come fare ricerca volerebbe fuori dalla
finestra". Vorrei vedere quanti di voi avrebbero reagito con
aplomb inglese chiedendo pure scusa per averlo importunato.<br>
</div>
<div><br>
</div>
<div>Ora sono d'accordo che serva dialogo, cosa che ho fatto
nei giorni scorsi anche via mail con altri due dei
professori coinvolti, ma il dialogo come suggerisce il
prefisso DIA implica che ci siano due parti che cercano di
capire e capirsi, e non solo di insultare e di sostenere
ottusamente posizioni preconcette. Dialogo presuppone
ascolto. Per questo non leggo più quel thread e non rispondo
più. Un troll è un troll anche se è un professore.<br>
</div>
<div><br>
</div>
<div>Detto questo, e per attenensi ai fatti da cui questo
evento ha preso le mosse e non parlare di massimi sistemi,
il post di EMS era talmente falso e tendenzioso che Science
Europe mi ha comunicato che Robert Ian Smits contatterà
personalmente EMS.</div>
<div><br>
</div>
<div>Buona giornata</div>
<div>eg<br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr">Il giorno mer 10 ott 2018 alle ore 10:20 Maria
Cassella <<a href="mailto:maria.cassella@unito.it"
target="_blank" moz-do-not-send="true">maria.cassella@unito.it</a>>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Cari tutti,
<div>condivido quello che dice M. Chiara. In ogni caso
penso che se la discussione diventa polemica e i toni si
alzano ci perdono tutti. E' sconsigliabile in privato
(mea culpa l'ho fatto anche io a volte) ma in pubblico
sarebbe da evitare. Non piace molto lo scontro tra
bibliotecari da una parte e ricercatori e editori
dall'altra. La scienza aperta non significa mandare in
malora l'editoria tutta anche perché non tutti hanno i
guadagni faraonici di un Elsevier. La scienza aperta ha
bisogno di sinergie e di strade sostenibili, di
confronto e di dialogo che sono sempre carte vincenti in
ogni contesto.</div>
<div>saluti</div>
<div>MC</div>
<div><br>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr">Il giorno mer 10 ott 2018 alle ore 09:46
Maria Chiara Pievatolo <<a
href="mailto:mariachiara.pievatolo@unipi.it"
target="_blank" moz-do-not-send="true">mariachiara.pievatolo@unipi.it</a>>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">On
10-10-2018 08:44, Alessandro Sarretta wrote:<br>
> Cari Roberto e Maria Chiara,<br>
> <br>
> apprezzo le citazioni e gli spunti di
approfondimento, che <br>
> arricchiscono sempre.<br>
> <br>
> Però, sul punto specifico, ritengo invece sbagliato
abbandonare dei<br>
> luoghi di discussione (in questo caso Facebook) che
sono parte della<br>
> realtà, volenti o nolenti, in cui si scambiano
opinioni, si possono<br>
> avere discussioni, si può interagire, dipende da
come lo si fa.<br>
<br>
Il "come" è pesantemente condizionato dal dispositivo:
discutere su <br>
Facebook significa accettare che (<a
href="https://stallman.org/facebook.html"
rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">https://stallman.org/facebook.html</a>):<br>
<br>
- i propri dati personali siano usati per manipolarti e
spiarti<br>
- un algoritmo proprietario stabilisca che cosa farti
vedere e che cosa <br>
no<br>
- l'ambiente di discussione sia disegnato in modo da
tenerti il più <br>
possibile agganciato, per spremerti più dati<br>
- il rozzo sistema dei like promuova le opinioni più
estreme e banali<br>
- i metadati sulla effettiva popolarità della
discussione e sul numero <br>
di utenti veri non siano noti e tu debba credere alla
parola di <br>
un'azienda privata che trae guadagno proprio dal fatto
che tu creda sia <br>
indispensabile discutere proprio lì, perché loro sono
"la realtà"<br>
- le regole della discussione, quanto è censurabile e
quanto no, siano <br>
stabilite dalla stessa azienda privata e non dalla
comunità delle <br>
persone che discute.<br>
<br>
Ogni volta che si entra in Fb e si accetta tutto questo,
si contribuisce <br>
al suo successo. Per me stare su Fb è come essere a
favore della scienza <br>
aperta e però pubblicare e fare da revisore per le
riviste ad accesso <br>
chiuso di Elsevier, perché sono parte della realtà.<br>
<br>
> Dire che bisogna spostarsi a discutere da altre
parti mi sembra<br>
> assolutamente ingenuo e inefficace.<br>
<br>
L'unico modo per usare FB senza esserne usati è appunto
- così per <br>
esempio fa Roberto Caso - impiegarlo esclusivamente per
condividere <br>
informazioni e invitare chi vuole discuterle a spostarsi
con noi <br>
altrove, mostrando con i fatti che si può conversare più
civilmente in <br>
altri ambienti.<br>
<br>
Tra l'altro AISA (e almeno alcuni<br>
> membri del direttivo) è presente in Facebook e
potrebbe interagire per<br>
> aumentare l'informazione (e non i pregiudizi) anche
lì. Il fatto che<br>
> non lo si sia fatto, anche in questo contesto
specifico, nel quale si<br>
> è fatta disinformazione e si sono offese persone e
ruoli importanti<br>
> anche in AISA, secondo me è stato ed è sbagliato.<br>
<br>
Parlo solo per me e non per AISA: che cosa avrebbe
guadagnato la causa <br>
della scienza aperta dalla trasformazione di uno scontro
personale in <br>
uno scontro istituzionale? Perché dovremmo farci
condizionare così da Fb <br>
da trasformare un potenziale alleato in un nemico?
Fuori da Fb, chi è <br>
padrone di sé sa apprezzare la differenza fra chi butta
i bibliotecari <br>
dalla finestra e chi fa entrare i ricercatori dalla
porta :-)<br>
<br>
Dino Risi, dei film di Nanni Moretti, che pure stimava
come regista, <br>
diceva "Spostati, Nanni, che voglio vedere il film".
Ecco, anch'io <br>
preferisco vedere il film: e vorrei anche che la regia
di quel film <br>
fosse di Nanni Moretti, e non di Facebook.<br>
<br>
Un saluto,<br>
MCP<br>
-- <br>
Maria Chiara Pievatolo<br>
Dipartimento di Scienze politiche Università di Pisa<br>
Via Serafini 3 56126 Pisa (Italy)<br>
+39 050 2212479<br>
<a href="http://btfp.sp.unipi.it" rel="noreferrer"
target="_blank" moz-do-not-send="true">http://btfp.sp.unipi.it</a>
<a href="https://twitter.com/btfp1" rel="noreferrer"
target="_blank" moz-do-not-send="true">https://twitter.com/btfp1</a><br>
<a href="https://twitter.com/MCPievatolo"
rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">https://twitter.com/MCPievatolo</a><br>
<a href="https://people.unipi.it/mariachiara_pievatolo/"
rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">https://people.unipi.it/mariachiara_pievatolo/</a><br>
_______________________________________________<br>
OA-Italia mailing list<br>
<a href="mailto:OA-Italia@openarchives.it"
target="_blank" moz-do-not-send="true">OA-Italia@openarchives.it</a><br>
<a
href="https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia"
rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia</a><br>
PLEIADI: <a href="http://www.openarchives.it/pleiadi/"
rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a><br>
</blockquote>
</div>
_______________________________________________<br>
OA-Italia mailing list<br>
<a href="mailto:OA-Italia@openarchives.it" target="_blank"
moz-do-not-send="true">OA-Italia@openarchives.it</a><br>
<a
href="https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia"
rel="noreferrer" target="_blank" moz-do-not-send="true">https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia</a><br>
PLEIADI: <a href="http://www.openarchives.it/pleiadi/"
rel="noreferrer" target="_blank" moz-do-not-send="true">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a></blockquote>
</div>
<br clear="all">
<br>
-- <br>
<div dir="ltr" class="m_-4162263207590513634gmail_signature"
data-smartmail="gmail_signature">
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<div dir="ltr">
<div><span
style="color:rgb(102,102,102)">dr.
Elena Giglia<span
style="font-family:arial,helvetica,sans-serif"><br>
Unità di
progetto Open
Access<br>
Direzione
Ricerca e
Terza Missione<br>
Universita'
degli Studi di
Torino<br>
tel.
+39.011.670<b>.4191</b></span><br>
</span></div>
<div><span
style="color:rgb(102,102,102)">Skype:
egiglia<br>
</span></div>
<span
style="color:rgb(102,102,102)"><a
href="http://www.oa.unito.it" target="_blank" moz-do-not-send="true">www.oa.unito.it
</a><br>
</span></div>
<div dir="ltr"><span
style="color:rgb(102,102,102)"><br>
</span></div>
<div><span
style="color:rgb(102,102,102)"><b>NOAD
OpenAIRE Italy</b></span></div>
<div><span
style="color:rgb(102,102,102)"><a
href="https://www.openaire.eu/" target="_blank" moz-do-not-send="true">https://www.openaire.eu/</a></span></div>
<div><span
style="color:rgb(102,102,102)"><a
href="mailto:noad-it@openaire.eu" rel="noreferrer" target="_blank"
moz-do-not-send="true">noad-it@openaire.eu</a></span></div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
OA-Italia mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:OA-Italia@openarchives.it" moz-do-not-send="true">OA-Italia@openarchives.it</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia" moz-do-not-send="true">https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia</a>
PLEIADI: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.openarchives.it/pleiadi/" moz-do-not-send="true">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a></pre>
</blockquote>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
OA-Italia mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:OA-Italia@openarchives.it">OA-Italia@openarchives.it</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia">https://liste.cineca.it/cgi-bin/mailman/listinfo/oa-italia</a>
PLEIADI: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.openarchives.it/pleiadi/">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a></pre>
</blockquote>
<br>
<div class="moz-signature">-- <br>
<font size="2" face="courier,verdana,arial,sans-serif"
color="grey">
--
<p>Alessandro Sarretta</p>
<p>
skype/twitter: alesarrett<br>
Web: <a href="http://ilsarrett.wordpress.com">ilsarrett.wordpress.com</a>
</p>
<p>Research information:<br>
</p>
<ul>
<li><a
href="http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it">Google
scholar profile</a></li>
<li><a href="http://orcid.org/0000-0002-1475-8686">ORCID</a></li>
<li><a
href="https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta">Research
Gate</a></li>
<li><a href="https://impactstory.org/AlessandroSarretta">Impactstory</a></li>
<!-- <li><a href="https://impactstory.org/AlessandroSarretta"><img src="https://impactstory.org/logo/small" width="80" /></a></li> -->
</ul>
</font>
</div>
</body>
</html>