<div dir="ltr"><div>cari tutti,</div><div>
<div>Ecco un breve sunto dell'EOSC Summit di lunedi' a Bruxelles, in cui rappresentavo IOSSG.</div><div>In
generale direi che e' stato molto poco interattivo, le sessioni del
mattino erano troppo piene e quindi per rispettare i tempi e' stato
lasciato pochissimo tempo per commenti.</div><div>Il modo migliore per avere un resoconto dettagliato e' cercare su Twitter #EOSCsummit : ormai i commenti passano tutti da li'.</div><div><br></div><div>Sottolineo solo:</div><div>- c'e' come prevedibile un <b>fortissimo impegno</b>
da parte della Commissione e del Consiglio a far si' che in novembre
durante il meeting di Vienna (23 nov.) EOSC venga lanciata in modo
ufficiale, con la governance gia' impostata. Inutile dire che in questo
processo l'Italia e' totalmente assente</div><div>- ma il messaggio chiave e': la <b>EOSC o viene co-creata</b> o non esistera'. Non puo' essere imposta dall'alto<br></div><div>- e' importante che ognuno dica la sua utilizzando la <b>Open Consultation </b>che vi ho gia' segnalato: <a href="https://www.eoscpilot.eu/open-consultation" target="_blank">https://www.eoscpilot.eu/open-consultation</a><br></div><div>- il focus del discorso e' stato molto sui <b>bisogni dei ricercatori, </b>piu'
che, come avviene di solito, sulle infrastrutture. Tutti lo hanno
notato in modo positivo. Altre parole chiave sono state "integrazione di
servizi" e "intedisciplinarieta'", ma lo scopo finale resta quello di
fornire ai ricercatori e a chi fa innovazione uno strumento da usare
ogni giorno<br></div><div>- l'analogia con il <b>modello "a clessidra"</b> di Internet [<a href="https://www.tomshardware.com/news/internet-core-technology-tcp-ipv4-udp-internet-protocols,13286.html" target="_blank">https://www.tomshardware.com/news/internet-core-technology-tcp-ipv4-udp-internet-protocols,13286.html</a> oppure <a href="https://phys.org/news/2011-08-internet-architecture-hourglass-future.html" target="_blank">https://phys.org/news/2011-08-internet-architecture-hourglass-future.html</a> e' stato ribadito piu' volte: al centro poche regole condivise, sopra e sotto protocolli via via piu' specializzati</div><div>- Silvana Muscella ha presentato la bozza del <b>secondo rapporto dell'High Level Expert Group</b>, <a href="https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/conferences/eosc_summit_2018/prompting_an_eosc_in_practice_eosc_hleg_interim_report.pdf" target="_blank">https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/conferences/eosc_summit_2018/prompting_an_eosc_in_practice_eosc_hleg_interim_report.pdf</a> Alle pagine 8 e 9 trovte le Implementation, Engagement e Steering Recommendations<br></div><div>- il <b>modello di FAIR object</b> (guardate l'immagine: <a href="https://twitter.com/simonhodson99/status/1006106264215195648" target="_blank">https://twitter.com/simonhodson99/status/1006106264215195648</a>)
e' molto chiaro: al centro i dati, poi gli identificativi, poi gli
standard, e infine i metadati. Inutile sottolineare che in Italia va
creata una cultura del data management, e qui IOSSG puo' avere un ruolo
importante.
Simon Hodson ha ribadito che sono necessari
policies, DMPs, identifiers, standards and repositories <br></div><div>- importante anche il report Turning FAIR data into reality: <a href="https://zenodo.org/record/1285272#.WyDDKSDON9B" target="_blank">https://zenodo.org/record/1285272#.WyDDKSDON9B</a><br></div><div>- fino al 5 agosto c'e' tempo per <b>commentare</b> il documento <b>FAIR data Action Plan</b>: <a href="https://github.com/FAIR-Data-EG/Action-Plan" target="_blank">https://github.com/FAIR-Data-EG/Action-Plan</a> Siete caldamente invitati a farlo rispondendo a queste domande</div><div>
<ol>
<li>How important is this recommendation? Leave a reaction e.g. thumbs up, thumbs down, heart, confused</li>
<li>Are the actions appropriate? Is there an action missing?</li>
<li>Are any of the listed actions superfluous / less important?</li>
<li>Are the stakeholders correct?</li>
<li>What is an appropriate timescale for the action?</li>
<li>What existing activity does this recommendation / action need to
build upon? What needs to be done to make this action a reality? Who
should take responsibility for the delivery of this action?</li>
</ol>
- nel pomeriggio ci sono stati i workshop. Ho partecipato a quello sul
FAIR data action plan, nel gruppo Libraries. E' emerso che le
biblioteche possono giocare un ruolo importante come "hub" nel supporto
alla "FAIRificazione dei dati", facendo leva sulle proprie competenze
sui metadati e rinviando a un network di servizi per gli aspetti legali o
tecnici. E' stato ribadita la necessita' di 500.000 data stewards - che
non possono essere bibliotecari, come gia' detto altrove, ma esperti
della materia (es. PhD) con specifica formazione sul data management.</div>
</div><div>Cari saluti</div><div>eg<br></div><div><br>-- <br><div dir="ltr" class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div><span style="color:rgb(103,78,167)">dr. Elena Giglia<span style="font-family:arial,helvetica,sans-serif"><br>Unità di progetto Open Access<br>Direzione Ricerca e Terza Missione<br>Universita' degli Studi di Torino<br>tel. +39.011.670<b>.4191</b></span><br></span></div><span style="color:rgb(103,78,167)"><a href="http://www.oa.unito.it" target="_blank">www.oa.unito.it </a></span><br></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div>