<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<div class="moz-cite-prefix">Mi ero dimenticato questo scambio, ma
visto che sto finendo di seguire il convegno <a
href="http://www.area.pi.cnr.it/index.php?option=com_content&view=article&id=298%3Aopen-science-2020&catid=43%3Aannunci&lang=it">Open
Science 2020</a> mi è tornato in mente :-)<br>
Confermo che in realtà nel documento normativo degli Stati Uniti <u>NON</u>
si cita mai "free online public open access", ma solamente "public
access", credo volontariamente senza usare il termine "open".
Questo perché il termine open racchiude in sè anche il riuso ecc.<br>
Credo che in Italia si stia pian piano facendo comunità e massa
critica verso un accesso aperto ai vari aspetti della ricerca
(pubblicazioni, dati, codice), con tutti problemi che cmq questo
comporta. E secondo me è importante cercare di puntare all'accesso
più aperto possibile, e anche la terminologia necessita una
corretta comunicazione.<br>
Comunque, soprattutto alla fine di questa giornata pisana, ne esco
stimolato e ottimista sui prossimi mesi e anni, anche se bisognerà
lavorarci ancora molto :-)<br>
<br>
Ale<br>
<br>
On 02/12/2014 04:52 PM, Antonella De Robbio wrote:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CALX0KANfPnjFeKetE58CJwDK0KvZLSpeR7OH2HKgT4gUg2c8SQ@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">è il documento normativo degli Stati Uniti che
parla di
<div>"free online public open access" </div>
<div>usa espressamente questa dizione, qua il documento</div>
<div><a moz-do-not-send="true"
href="http://docs.house.gov/billsthisweek/20140113/CPRT-113-HPRT-RU00-h3547-hamdt2samdt_xml.pdf">http://docs.house.gov/billsthisweek/20140113/CPRT-113-HPRT-RU00-h3547-hamdt2samdt_xml.pdf</a><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div>Quindi capisco che la BOAI parli nella sua definizione di
riuso ecc... ma non mi sentirei di "fare le pulci" alle policy
USA previste dal <em
style="color:rgb(68,68,68);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:12px;line-height:18px">Consolidated
Appropriations Act</em><span
style="color:rgb(68,68,68);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:12px;line-height:18px"> </span>e
soprattutto al cospicuo finanziamento stanziato per il "free
online public open access", quando noi in Italia siamo a
malapena riusciti a partorire "un topolino" come clausola OA
entro l'art. 4 del decreto valore cultura ;-)</div>
<div>Non ti sembra?</div>
<div>antonella</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 09 febbraio 2014 08:41,
Alessandro Sarretta <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:alessandro.sarretta@gmail.com"
target="_blank">alessandro.sarretta@gmail.com</a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"> <br>
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<div>Buona notizia ovviamente.<br>
Ma attenzione a non spacciare per open access ciò che
non lo è (pienamente almeno).<br>
Nel decreto su usa il termine "public access" il che
permette l'accesso (lettura) delle pubblicazioni, ma non
il riuso (riproduzione, ridistribuzione, modifica, ...).<br>
Il che quindi non rientra nella definizione
ufficialmente riconosciuta di open access <b>(<a
moz-do-not-send="true"
href="http://www.budapestopenaccessinitiative.org/read"
target="_blank">http://www.budapestopenaccessinitiative.org/read</a>)</b>.<br>
Altrimenti c'è il rischio di diffondere un utilizzo
incorretto della terminologia che forse alla lunga può
portare a confusione nell'applicazione dei principi che
tutti stiamo cercando di supportare.<br>
Ale<br>
<br>
On 02/08/2014 12:41 PM, Antonella De Robbio wrote:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">
<div class="gmail_quote">
<div>
<div>
<div dir="ltr">
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr">
<h3> L’Open access nella legge di
stabilità 2014 degli Usa</h3>
<p
style="font-size:12px;line-height:18px;margin:5px
0px;padding:2px 0px
0px;color:rgb(68,68,68);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif"><span
style="display:block;font-size:0.8em;text-transform:uppercase;color:rgb(72,79,89)">7
FEBBRAIO 2014</span></p>
<p
style="font-size:12px;line-height:18px;margin:5px
0px;padding:2px 0px
0px;color:rgb(68,68,68);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif">La
Camera dei Rappresentanti e il Senato
degli Stati Uniti il 16 gennaio scorso
hanno reso obbligatoria – attraverso il<a
moz-do-not-send="true"
href="http://docs.house.gov/billsthisweek/20140113/CPRT-113-HPRT-RU00-h3547-hamdt2samdt_xml.pdf"
style="outline:none
0px;color:rgb(0,0,0)" target="_blank">decreto
omnibus</a> annuale noto come <em>Consolidated
Appropriations Act</em> – la politica
dell’accesso aperto per tutte le agenzie
federali di ricerca finanziate nel
decreto e che abbiano un budget di
ricerca superiore ai 100 milioni di
dollari. Queste dovranno quindi rendere
disponibili al pubblico articoli e
risultati di ricerca finanziati (anche
solo parzialmente) dal governo federale,
entro 12 mesi dalla loro pubblicazione
in una rivista peer-reviewed. In questo
modo saranno liberamente accessibili i
risultati legati a circa metà della
ricerca finanziata con le tasse dei
cittadini (per 31 miliardi di dollari su
un totale di 60 complessivi)</p>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><a moz-do-not-send="true"
href="http://www.unipd.it/ilbo/content/l%E2%80%99open-access-nella-legge-di-stabilita-2014-degli-usa"
target="_blank">http://www.unipd.it/ilbo/content/l%E2%80%99open-access-nella-legge-di-stabilita-2014-degli-usa</a><span><font
color="#888888"><br>
</font></span></div>
<span><font color="#888888">-- </font></span><br>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</blockquote>
</div>
</blockquote>
</div>
</div>
</blockquote>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
Alessandro Sarretta
e-mail: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:alessandro.sarretta@gmail.com">alessandro.sarretta@gmail.com</a>
skype: alesarrett
Web: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://ilsarrett.wordpress.com">http://ilsarrett.wordpress.com</a>
Twitter: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://twitter.com/alesarrett">https://twitter.com/alesarrett</a>
Google scholar: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ">http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ</a>
ORCID: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://orcid.org/0000-0002-1475-8686">http://orcid.org/0000-0002-1475-8686</a>
ResearchGate: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/">https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/</a> </pre>
</body>
</html>