<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<div class="moz-cite-prefix">Caro Andrea,<br>
all'interno del progetto MedOANet è stata fatta un'indagine sugli
archivi istituzionali nei 6 paesi del progetto (Portogallo,
Spagna, Francia, Italia, Grecia e Turchia) che sarà pubblicata
prossimamente insieme con la versione in italiano delle linee
guida per l'implementazione delle policy istituzionali. <br>
<br>
L'indagine MedOANet, che comprende anche un questionario dedicato
agli editori OA ed un altro dedicato ai finanziatori della
ricerca, è finalizzata a conoscere la situazione nei 6 paesi con
riferimento all'attuazione delle policy di obbligo di deposito e
pertanto non copre tutti gli aspetti che invece vengono presi in
considerazione nell'indagine tedesca.<br>
<br>
Sarebbe opportuno fare un sondaggio simile anche in Italia e credo
che questa potrebbe essere una delle iniziative da portare avanti
nei prossimi mesi. Credo che un'iniziativa del genere sia di
interesse anche per il MIUR in vista della implementazione delle
Raccomandazioni dell'EU sull'accesso aperto.<br>
<br>
Intanto alcuni dati dei repository li trovi anche nell'Open Access
Tracker sviluppato da CINECA all'interno del progetto MedOAnet.<br>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.medoanet.eu/browse">http://www.medoanet.eu/browse</a><br>
<br>
I dati raccolti dal tracker provengono da reportori
internazionali quali OpenDOAR o da registry nazionali e pertanto
la sua"ricchezza" dipende da quanta informazione contengono i
registry. Pensavamo in futuro di arricchire i dati del tracker
con altre informazioni, per es. l'integrazione con i CRIS
(Current Research Information System) non appena sarà disponibile
e ricco il registry dei CRIS.<br>
<br>
Personalmente penso che in Italia dovremmo dotarci un registry
nazionale ricco di dati che alimenti quelli internazionali ben
più poveri di informazioni per una serie di ragioni e il sondaggio
potrebbe essere il punto di partenza.<br>
<br>
A presto,<br>
Paola<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
Il 02/12/2013 21.55, Andrea Zanni ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAC=VxyYEsnJLnjkTqL83xu=3f=h-jWiwvTBG1mc2ORV8VhLkZg@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">Grazie Paola per l'utilissimo sommario.
<div>Sei a conoscenza di iniziative analoghe anche in Italia?</div>
<div>Non sarebbe male sponsorizzare un sondaggio del genere:</div>
<div>alternativamente, si potrebbe aprire il wiki OA al
contributo di tutti e permettere di caricare alcuni dati sui
repository italiani.</div>
<div><br>
</div>
<div>Andrea</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<br>
<div class="gmail_quote">2013/12/2 p.gargiulo <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true" href="mailto:p.gargiulo@cineca.it"
target="_blank">p.gargiulo@cineca.it</a>></span><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF"> E’ uscito il
fascicolo 11-12 del volume 129 di D-lib Magazine tra gli
articoli pubblicati segnaliamo<br>
quello dedicato alla situazione degli archivi aperti in
Germania di Paul Vierkant dal titolo “<a
moz-do-not-send="true"
href="http://www.dlib.org/dlib/november13/vierkant/11vierkant.html"
target="_blank"> Census of Open Access Repositories in
Germany: Turning Perceived Knowledge Into Sound
Understanding</a>“.<br>
L’articolo descrive la situazione in Germania dove sono
presenti archivi istituzionali, disciplinari e
interdisciplinari che rispondono a diverse esigenze, fino
ad oggi non era stata fatta alcuna indagine sul tema. <br>
Nelle conclusioni dell'articolo viene detto che :<br>
<div>
<li> OPUS è il software di repository più usato in
Germania, tuttavia una tendenza verso software
utilizzati a livello mondiale come DSpace e EPrints è
visibile,</li>
<li> Simple Dublin Core è di gran lunga l’unico formato
di metadati supportato dagli archivi tedeschi ad
accesso aperto da poter essere chiamato uno standard,</li>
<li> Messo a confronto con tutti gli altri registri di
repository il motore di ricerca accademico Bielefeld
(BASE) ha la migliore copertura dei tedeschi archivi
ad accesso aperto,</li>
<li> Più di un quarto di istituzioni gestiscono un
repository a sostegno dell’ accesso aperto in una
varietà di modi, </li>
<li> La maggior parte dei piccoli archivi ad accesso
aperto in Germania utilizzano servizi di hosting,</li>
<li>Uno su due di tutti gli archivi ad accesso aperto in
Germania hanno un’interfaccia per gli utenti (GU)
bilingue in tedesco e in inglese </li>
<li>C’è bisogno di più servizi di base a valore aggiunto
in archivi ad accesso aperto della Germania .</li>
<p>Secondo l'autore il censimento ha rivelato carenze e
punti di forza dei software dei repository di
istituzioni di supporto alle decisioni future
riguardanti lo sviluppo della loro repository.
Inoltre, ha indicato che il movimento dell’accesso
aperto è forte e in una fase di crescita in Germania.
Rileva però la mancanza attuale di funzioni di base
come l’esportazione bibliografica, statistiche di
utilizzo, social media o supporto multilingue nella
maggior parte degli archivi ad accesso aperto in
Germania.<br>
Lo studio ha fornito risultati senza precedenti, ma ha
lasciato molte domande senza risposta. Il Dipartimento
di Information Management della Scuola di Berlino di
biblioteconomia e scienza dell’informazione condurrà
in futuro un Censimento degli archivi aperti in
Germania e nel corso di un seminario tenterà di
affrontare questioni irrisolte.<br>
Interessante è l'ultima frase dell'articolo dove viene
affermato che il futuro non dipende solo
dall'archivio, ma anche e soprattutto dalla volontà
dei manager dei repository, dei finanziatori e dagli
altri portatori di interesse di affrontare in modo
duraturo le problematiche connesse all'implementazione
e alla gestione degli archivi aperti e dell'accesso
aperto in generale.<br>
</p>
</div>
Cordiali saluti<br>
Paola<br>
PS la notizia più estesa è riportata nella CLUG Newsletter<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://clugnews.cineca.it/?p=18965"
target="_blank">http://clugnews.cineca.it/?p=18965</a><br>
<pre cols="72">--
PLEASE TAKE NOTE OF MY NEW TELEPHONE NUMBER
Paola Gargiulo tel. <a moz-do-not-send="true" href="tel:%2B39-0226995-218" value="+390226995218" target="_blank">+39-0226995-218</a> mobile <a moz-do-not-send="true" href="tel:%2B39%20-328-9507128" value="+393289507128" target="_blank">+39 -328-9507128</a>/
CINECA (Inter-University Computing Center)
Via R.Sanzio, 4 E-mail: <a moz-do-not-send="true" href="mailto:p.gargiulo@cineca.it" target="_blank">p.gargiulo@cineca.it</a>
I-20090 Segrate (MI) - Italy
skype account: Paola Gargiulo
Progetto OpenAire e OpenAireplus - National Open Access Desk
<a moz-do-not-send="true" href="http://www.openaire.eu" target="_blank">http://www.openaire.eu</a>
Progetto MedOAnet- Coordinatore per il National Task Force
<a moz-do-not-send="true" href="http://www.medoanet.eu" target="_blank">http://www.medoanet.eu</a> </pre>
</div>
<br>
_______________________________________________<br>
OA-Italia mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:OA-Italia@openarchives.it">OA-Italia@openarchives.it</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia"
target="_blank">http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia</a><br>
PLEIADI: <a moz-do-not-send="true"
href="http://www.openarchives.it/pleiadi/" target="_blank">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a><br>
</blockquote>
</div>
<br>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
OA-Italia mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:OA-Italia@openarchives.it">OA-Italia@openarchives.it</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia">http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia</a>
PLEIADI: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.openarchives.it/pleiadi/">http://www.openarchives.it/pleiadi/</a></pre>
</blockquote>
<br>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
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Paola Gargiulo tel. +39-0226995-218 mobile +39 -328-9507128/
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Progetto OpenAire e OpenAireplus - National Open Access Desk
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Progetto MedOAnet- Coordinatore per il National Task Force
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.medoanet.eu">http://www.medoanet.eu</a> </pre>
</body>
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