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Il 04/06/2013 16.23, Antonella De Robbio ha scritto:
<blockquote
cite="mid:CAJdSvV=uenTvm_PRST28t347JTYFHq0_mo6iT8b_TpGBGtcvjg@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr"><br>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div dir="ltr">
<h3 style="font-weight:normal;margin:0px 0px
5px;padding:0px;color:rgb(72,79,89);font-size:1.3em;line-height:1em;font-family:Georgia,'Times
New Roman',Times,serif">
Cause per diffamazione contro la libertà di espressione</h3>
<p style="margin:5px 0px;padding:2px 0px 0px"><span
style="color:rgb(72,79,89);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:0.8em;line-height:18px;display:block;text-transform:uppercase">4
GIUGNO 2013</span><span
style="color:rgb(72,79,89);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:0.8em;line-height:18px;display:block;text-transform:uppercase"><br>
</span><span
style="color:rgb(72,79,89);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:0.8em;line-height:18px;display:block;text-transform:uppercase"><span
style="color:rgb(68,68,68);font-size:12px;text-transform:none">Dale
Askey, bibliotecario alla McMaster University in
Canada, è stato citato in giudizio dalla Edwin Mellen
Press per aver scritto recensioni negative di libri
pubblicati da questa casa editrice. Sul blog ospitato
dal web dell’università, Askey aveva giudicato
negativamente la qualità dei libri della Mellen Press,
che a suo parere sono realizzati con scarsi
investimenti e editing di livello scadente, a fronte
di prezzi di listino esorbitanti. </span><br>
</span><span
style="color:rgb(72,79,89);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:0.8em;line-height:18px;display:block;text-transform:uppercase"><span
style="color:rgb(68,68,68);font-size:12px;text-transform:none"><br>
</span></span><a moz-do-not-send="true"
href="http://www.unipd.it/ilbo/content/cause-diffamazione-contro-la-liberta-di-espressione"
target="_blank">http://www.unipd.it/ilbo/content/cause-diffamazione-contro-la-liberta-di-espressione</a></p>
<span class="HOEnZb"><font color="#888888">
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<br>
</div>
-- </font></span></div>
</div>
</div>
</blockquote>
oggi pero' voglio fare l'avvocato del diavolo. <br>
Se i dati Askey li ha ricavati da un questionario e' poco <b>polically
correct</b> averli utilizzati per criticare la casa editrice. Come
fa, ad esempio, a sapere che gli investimenti sono scarsi? quello
che puoi giudicare e' la qualita' del prodotto editoriale in
relazione al prezzo. in un libero mercato e' il consumatore, e
quindi anche la biblioteca, che decide liberamente e valuta. Una
critica ci puo' anche stare restando nei limiti di una correttezza
formale. Il rischio pero' di essere denunciati per diffamazione
c'e'. Da anni i bibliotecari si lamentano che i prezzi di Elsevier
sono alti; qualcuno ha anche denunciato i prezzi alti di una casa
editrice italiana; nessuno e' stato denunciato. <br>
Il problema e' il fatto che e' veramente difficile valutare il costo
di una pubblicazione a causa della legge del mercato anelastico. Le
valutazioni le puoi fare facendo benchmarking con le altre
pubblicazioni ma prestigio (IF) e reputazione, si sa, fanno la
differenza. Da anni si dicono le stesse cose i meccanismi restano
gli stessi. Siamo quindi in una zona ibrida dove il confine tra cio'
che e' diffamante e cio' che non lo e' e' molto labile.<br>
<br>
saluti a tutti<br>
Maria<br>
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</html>