<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
<html>
<head>
<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=ISO-8859-15">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#ffffff">
Vi inoltro il post pubblicato sulla lista CIBER da Ilaria Fava. Mi
scuso per il cross-posting<br>
Cordiali saluti<br>
Paola<br>
<br>
La Digital Repository Federation giapponese ha pubblicato il report
“hita-hita — Institutional OA Advocacy in Japan”, disponibile alla
URL<br>
<a
href="http://drf.lib.hokudai.ac.jp/drf/index.php?plugin=attach&refer=Digital%20Repository%20Federation%20%28in%20English%29&openfile=hitahita2011.pdf"
target="_blank">http://drf.lib.hokudai.ac.jp/drf/index.php?plugin=attach&refer=Digital%20Repository%20Federation%20%28in%20English%29&openfile=hitahita2011.pdf.</a>
<p>hita-hita indica la lenta ma costante penetrazione (<em>smoothly
and gently</em>) dell’accesso aperto. Il caso della diffusione
dell’accesso aperto in Giappone è singolare: ad oggi, sono
accessibili 760000 pubblicazioni di ricerca a partire da circa 120
archivi istituzionali. L’accesso aperto non ha visto
un’imposizione “dall’alto” con mandati istituzionali, ma piuttosto
è stato costituito una sorta di sistema di supporto ai gestori
degli archivi per la condivisione delle esperienze, di nuove idee
e miglioramenti.</p>
<p>I documenti sono disponibili in larga parte in lingua inglese,
pubblicati su riviste peer-reviewed.</p>
<p>Il fatto interessante è che, generalmente, il deposito in archivi
aperti senza una “costrizione” si aggira tra il 5 e il 25 % annuo,
mentre in Giappone il tasso di deposito pare essere del 100%. La
diffusione del report ha scatenato la discussione nella lista
American Scientist OA Forum: si parte da posizioni secondo cui,
senza conoscere qual è la percentuale effettiva dei documenti
depositati in modalità “hita-hita”, non è possibile valutare il
successo dell’iniziativa, arrivando a considerazioni sulle fasi di
vita dell’accesso aperto (indifferenza iniziale, frenesia sui
mandati istituzionali, investimento)</p>
<p>Con tutti i dubbi che possono rimanere, la strategia giapponese
di non imposizione pare avere i suoi effetti positivi.<br>
</p>
<p><a class="moz-txt-link-freetext" href="http://bib04.caspur.it/cibernewsletter/?p=12298">http://bib04.caspur.it/cibernewsletter/?p=12298</a><br>
</p>
<p><br>
<br>
</p>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
Paola Gargiulo
Settore Automazione Biblioteche
C.A.S.P.U.R
Via dei Tizii, 6b
00185 Roma - ITALY
Tel. ++39-06-44486-605
Fax ++39-06-4957083
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:p.gargiulo@caspur.it">p.gargiulo@caspur.it</a>
</pre>
</body>
</html>