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<font size="-1"><font face="Arial">Cara Marialaura, e tutti,<br>
pur con la premessa che l'open access "riguardi tutti senza distinzioni
elitarie", anche tu alla fine hai (inevitabilmente?) circoscritto al
mondo accademico la sua applicabilità.<br>
Già il concetto di "politiche mandatarie" del resto a che cos'altro può
essere applicabile? All'editoria commerciale? Mi domando: perché un
editore commerciale "puro" (che non abbia usufruito di fondi pubblici
per una data pubblicazione - non, intendo, come contributi generali più
o meno occulti a sostegno della sua attività) dovrebbe essere
"costretto" a pubblicare in modalità "open access"? <br>
Nel mondo accademico questa costrizione è, come è noto e come è stato
detto, ben motivata dalla natura "pubblica" (in senso stretto, non
ideologico) del sapere.<br>
Altrimenti non so. Che il sapere e la conoscenza sia un bene universale
e quindi a disposizione della collettività senza restrizioni è un
principio da cui partire, certo, ma che difficilmente può tradursi
sempre e comunque in un accesso "gratuito". O meglio: può anche essere
così (penso ovviamene al ruolo delle biblioteche) ma a fronte di un
costo pagato, in ogni caso, a monte, dalla collettività (con le tasse).<br>
Le questioni sono certamente interessanti e meritevoli di
approfondimenti. Io penso che sia comunque opportuno dare i giusti nomi
alle cose. <br>
saluti,<br>
Ezio Tarantino<br>
</font></font><br>
Marialaura Vignocchi ha scritto:
<blockquote cite="mid:4C80CFB1.30707@cib.unibo.it" type="cite"><br>
Penso che l'Open Access riguardi tutti senza distinzioni elitarie,
tutti vi possono contribuire, anche se è possibile individuare degli
spazi di manovra elettivi (?).
<br>
<br>
Il problema principale è incentivare/costringere/convincere gli autori
accademici a pubblicare in questa modalità. L'adozione di politiche
mandatarie non è così facile...
<br>
</blockquote>
<br>
<div class="moz-signature">-- <br>
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}
</style><span
class="style2"><span class="style4">Ezio Tarantino</span><br
class="style4">
<span class="style4">Responsabile servizi biblioteche digitali</span><br
class="style4">
<br>
<span class="style4">Settore sviluppo Progetti di staff</span><br>
<span class="style1">Area InfoSapienza<br>
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA</span><br>
<br>
<span class="style4">Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma</span><br
class="style4">
<span class="style4">T (+39) 06 49913662</span><br class="style4">
<span class="style4">F (+39) 06 49913837</span><br class="style4">
<span class="style4"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:ezio.tarantino@uniroma1.it">ezio.tarantino@uniroma1.it</a> </span>
<p> <br>
</p>
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