[Oa-italia] Fwd: Rilievo su frasi del prof. Marcati

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Dom 7 Ott 2018 23:32:35 CEST


Cara Elena,

tutto il mio sostegno a te sia qui, sia su Facebook.

Ale


On 07/10/2018 10:53, Elena Giglia wrote:
> Chi ha segutio l'allucinante thread sulla posizione EMS su PlanS sul 
> gruppo Facebook/ROARS gia' sa.
> Per gli altri, questo succede in Italia, nel 2018.
> Vi inoltro la mail che ho mandato a GSSI, istituto presso cui il 
> "professore" lavora.
> Ho inoltrato anche ad AIB.
>
> Quando io da ANNI sto cheidendo a CRUi che faccia formazione su 
> questo, ad alto livello, senza alcun riscontro, credo che si capisca 
> perche'. Leggete il thread. Questi sono a spada tratta contro APC 
> perché aumentano il monopolio degli editori e i profitti. Che vengono 
> da? indovinate? Gli abbonamenti che loro sostengono a spada tratta.
> Non hanno letto PlanS, se no saprebbero che esculde l'ibrido e mette 
> tetto ad APC, non hanno letto il Complaint, perché se no saprebbero 
> che riguarda il Monitor e non PlanS, ma se io fornisco documenti a 
> supporto - ciò che ocmpete a una umile bibliotecaria - non leggono e 
> continuano imperterriti nei loro pregiudizi.
> Buona domenica.
> eg
>
> ---------- Forwarded message ---------
> From: *Elena Giglia* <elena.giglia a unito.it 
> <mailto:elena.giglia a unito.it>>
> Date: dom 7 ott 2018 alle ore 09:50
> Subject: Rilievo su frasi del prof. Marcati
> To: <comunicazione a gssi.it <mailto:comunicazione a gssi.it>>, 
> <info a gssi.it <mailto:info a gssi.it>>
>
>
> RE-INVIO per errore in indirizzo
> Spett. GSSI
> non trovo sul sito una mail per l'Ufficio Relazioni col Pubblico 
> quindi scrivo a voi nella speranza che possiate indirizzare il mio 
> reclamo a chi di dovere.
> Sulla pagina pubblica del gruppo ROARS su Facebook il prof. Marcati ha 
> avviato una discussione presentando un documento della EMS su PlanS - 
> una presa diposizione decisa nei confronti dell'Open Access.
> 1) Il documento EMS contenteva una serie di false notizie, tant'è che 
> l'ho segnalato a Science Europe promotore dell'iniziativa che ha 
> risposto come segue:
>
> Thank you for pointing this out to us.
>
> I cannot believe how many inaccuracies and misleading statements are 
> in this short article.
>
> We will ask the EMS to retract it.
>
> Thank you again for alerting us to this.
>
>
> 2) ostinandosi a difendere l'indifendibile - basta leggere il link 
> citato nel documento EMS per rendersene conto, il professore ha 
> iniziato a mettere in dubbio che io fossi una persona "qualificata". 
> Per rispondere, ho citato il fatto che da anni partecipo a livello 
> europeo a eventi su Open Access e Open Science anche in qualità di 
> esperta invitata dalla Commissione. Aggiungo che ho una laurea, un 
> PhD, due Master, e pubblico di questi argomenti da anni.
>
> 3) ad un certo punto  compare il post Comunque ho visto che lei è una 
> bibliotecaria, posso chiederle visto che non è un ricercatore o un 
> accademico a quale titolo esprime opinioni molto forti in favore di un 
> open Access a pagamento? Questa materia potrà avere forte impatto 
> sulla vita futura di molti ricercatori, a che titolo lei va in 
> comitati internazionali e magari parla nome della comunità scientifica 
> italiana, senza neanche farne parte?
>
> Per amor di chiarezza, non vado in nessun comitato internazionale e 
> non porto la posizione di nessuna comunità scientifica. Come ho 
> risposto al professore, partecipo in qualità di esperta su questi 
> temi, contribuisco ai workshop con la visione tecnica - che a livello 
> europeo è apprezzata e tenuta in conto -, mi aggiorno, e svolgo una 
> intensa attività di formazione e informazione su questi temi.
> Avrei anche da rimarcare che, nel 2018, propugnare ancora una 
> distinzione corporativistica fa "accademici" e bibliotecari lascia 
> basiti, perché a quanto mi risulta il personale tecnico amministrativo 
> fa parte del personale universitario con competenze proprie. Le mie 
> competenze, essendo di livello EP e quindi titolare di posizione 
> organizzativa, sono pubbliche.
>
> 4) e poi il post "Tra l’altro dare un ruolo nella politica della 
> ricerca a persone non qualificate, significa esporsi a fenomeni 
> lobbistici molto pericolosi"
>
> Per amor di chiarezza, io non ho nessun ruolo nella politica - il 
> tutto assunto a priori dal professore non si sa su quale base, forse 
> solo perché ho le competenze per parlarne? Dare della lobbista a me, 
> che lavoro in area ricerca, e che in tutti i miei seminari - ognuno 
> può verificare le slide, 
> https://www.oa.unito.it/new/materiale-scaricabile/ - attacco 
> pesantemente il monopolio degli editori, è un'offesa gratutita.
>
> 5) e quando una collega prende le difese compare il post " *Io penso 
> che se nella mia università la bibliotecaria fosse venuta nel mio 
> ufficio a dirmi come condurre il mio gruppo di ricerca la avrei 
> buttata dalla finestra** "*
>
> Per amor di chiarezza, ci tengo a sottolineare che non stavamo 
> parlando della "conduzione della ricerca" ma di comunicazione e 
> diffusione, ovvero di Open Access, abbonamenti e pagamento delle APC, 
> sui cui meccanismi, consentitemi, le competenze di una ex 
> bibliotecaria forse possono essere utili. Chiunque abbia seguito uno 
> dei miei seminari sa che parlo di comunicazione scientifica, non di 
> come impostare un gruppo di ricerca.
>
> In ogni caso, posso anche transigere sulle offese gratuite espresse in 
> tutti i post precedenti, ma sull'ultimo non transigo.
>
> Non è possibile che un professore si esprima in questi termini, con 
> una tale violenza verbale, contro un'intera categoria per giunta.
>
> Vi informo che ho segnalato l'episodio anche all'AIB, l'Associazione 
> Italiana Biblioteche.
>
> In attesa di un vostro riscontro, anche solo sull'indirizzo corretto 
> cui inviare,
> cordiali saluti.
> Elena Giglia
>
> -- 
> dr. Elena Giglia
> Unità di progetto Open Access
> Direzione Ricerca e Terza Missione
> Universita' degli Studi di Torino
> tel. +39.011.670*.4191*
> Skype: egiglia
> www.oa.unito.it <http://www.oa.unito.it>
>
> *NOAD OpenAIRE Italy*
> https://www.openaire.eu/
> noad-it a openaire.eu <mailto:noad-it a openaire.eu>
>
>
>
> -- 
> dr. Elena Giglia
> Unità di progetto Open Access
> Direzione Ricerca e Terza Missione
> Universita' degli Studi di Torino
> tel. +39.011.670*.4191*
> Skype: egiglia
> www.oa.unito.it <http://www.oa.unito.it>
>
> *NOAD OpenAIRE Italy*
> https://www.openaire.eu/
> noad-it a openaire.eu <mailto:noad-it a openaire.eu>
>
>
>
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Alessandro Sarretta

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Research information:

  * Google scholar profile
    <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it>
  * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686>
  * Research Gate <https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta>
  * Impactstory <https://impactstory.org/AlessandroSarretta>

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