[Oa-italia] R: Open Access e H2020 compliance per la comunità marina

Chiara Cenderelli chiara.cenderelli a polimi.it
Ven 6 Lug 2018 11:18:55 CEST


Ciao Alessandro.
Ti allego la risposta che un nostro ricercatore (Polimi) ha ricevuto dall’officer in merito alla questione che tu poni

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Ecco la risposta dell’officer:
Mi sembra una buona strada percorribile.

There is a possibility to provide green open access to the paper despite the long embargo periods imposed by Elsevier. Please take a look at this page on the Elsevier website:
https://www.elsevier.com/about/our-business/policies/sharing. The relevant part is this:

Accepted Manuscript<https://www.elsevier.com/about/our-business/policies/sharing/accepted-manuscript>
Authors can share their accepted manuscript:
Immediately

  *   via their non-commercial personal homepage or blog
  *   by updating a preprint in arXiv or RePEc with the accepted manuscript
  *   via their research institute or institutional repository for internal institutional uses or as part of an invitation-only research collaboration work-group
  *   directly by providing copies to their students or to research collaborators for their personal use
  *   for private scholarly sharing as part of an invitation-only work group on commercial sites with which Elsevier has an agreement
After the embargo period

  *   via non-commercial hosting platforms such as their institutional repository
  *   via commercial sites with which Elsevier has an agreement
In all cases accepted manuscripts should:

  *   link to the formal publication via its DOI
  *   bear a CC-BY-NC-ND license – this is easy to do, click here<https://www.elsevier.com/about/our-business/policies/sharing/how-to-attach-a-user-license> to find out how
  *   if aggregated with other manuscripts, for example in a repository or other site, be shared in alignment with our hosting policy<https://www.elsevier.com/about/our-business/policies/hosting>
  *   not be added to or enhanced in any way to appear more like, or to substitute for, the published journal article

So, if you  first posts the preprint version of the paper on arXiv (if it is not already there), then he can replace it with the accepted final manuscript once the article is published and thereby fulfil the ERC's open access requirements - with no embargo period at all.


Nel testo dei contratti Elsevier analizzati, come repository in cui si può aggiornare la versione pre print con l’AAM, sono citati solo arXiv e Repec. Forse perché sono tra i primi nati (lo so, questa spiegazione non regge)? O forse perché in questo modo l’editore può circoscrivere il fenomeno e quindi meglio controllarlo (io opterei per questa)?
Sinceramente, non l’abbiamo ancora ben capito.
Per sapere se l’escamotage è estendibile anche ad altri subject and no profit repository forse andrebbe fatta una richiesta diretta all’editore (e non sarebbe male pretendere che il nome di tale archivio sia citato nell’agreement).


Un’altra modalità possibile, che noi indichiamo ai nostri autori sotto mandato OA, nel caso di editore che richiede un embargo superiore ai 6 mesi (quindi non solo Elsevier, ma Springer, Wiley e molti altri), oppure nel caso in cui non sia proprio accettata la via green (nell’ambito della chimica ce ne sono diversi), e non sia possibile fare Gold e pagare le APC, o non si voglia, è contrattare l’abbassamento dei tempi di embargo e l’adeguamento a quelli imposti dal funder (Elsevier si allinea ai criteri di diversi programmi di finanziamento statunitensi, non vedo perché non dovrebbe farlo con quello europeo).
Suggeriamo di inviare l’Addendum fornito dalla CE. L’editore ha sempre riposto NO (ovviamente), ma la speranza è quella di creare una massa critica e non dobbiamo demordere!
A questi punti, lo scambio può essere girato al project officer mettendolo al corrente dell’impossibilità di rispettare i periodi di embargo nonostante i tentativi fatti presso l'editore.


Saluti,
Chiara

Chiara Cenderelli
Funzione di staff - Referente Openaccess d’ateneo
ASAB - Area Sistemi Archivistici e Bibliotecari
Politecnico di Milano
P.zza Leonardo da Vinci, 32
20133 – Milano
tel. 02.2399.2690
mobile +39 338 6765910
e-mail chiara.cenderelli a polimi.it<mailto:chiara.cenderelli a polimi.it>



Da: OA-Italia <oa-italia-bounces a openarchives.it> Per conto di Elena Giglia
Inviato: venerd́ 6 luglio 2018 11:05
A: Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto <oa-italia a openarchives.it>
Oggetto: Re: [Oa-italia] Open Access e H2020 compliance per la comunità marina

caro Alessandro,
io direi di ś.
Ogni spiraglio va utilizzato.
Ma devi sentire ovviamente il Project Officer o qualcuno alla Commissione (ti consiglio jean-francois.dechamp a ec.europa.eu<mailto:jean-francois.dechamp a ec.europa.eu>) per avere il via libera finale.
Se passa l'idea che gli altri archivi di preprint sono assimilabili, è un successo.
Cari saluti
eg

Il giorno ven 6 lug 2018 alle ore 08:37 Alessandro Sarretta <alessandro.sarretta a gmail.com<mailto:alessandro.sarretta a gmail.com>> ha scritto:

Ciao a tutte/i.

Nella mia esperienza di ricercatore e di collega di ricercatori in ambito marino, vedo che i vincoli principali alla compliance con il mandato open access di H2020 sono i costi delle APC per la via gold OA e i tempi di embargo per la via green.

In particolare per questi ultimi, uno dei problemi evidenti è che si pubblica molto con Elsevier (lasciamo stare tutte le considerazioni relative...) e i loro tempi di embargo sono solitamente 24 mesi, mentre per H2020 al massimo devono essere 6. Fin'ora quindi non ero mai riuscito a trovare una modalità da consigliare  per uscire da questo impasse per chi desidera pubblicare in quelle riviste e non ha soldi/voglia di pagare APCs.

Da uno scambio di tweet mi sembra di aver trovato uno spiraglio, che ho provato a descrivere qui: https://ilsarrett.wordpress.com/2018/07/05/how-scientists-can-comply-with-the-h2020-open-access-mandate-through-self-archiving/

In pratica, Elsevier dice che si possono caricare i post-print senza embargo "by updating a preprint in arXiv or RePEc with the accepted manuscript" (vedi https://www.elsevier.com/about/policies/sharing). Anche MarXiv (https://marxiv.org/) sembra poter essere assimilato a quei due repository in quanto nonprofit e subject-specific (https://twitter.com/MarXivPapers/status/1014171094733877248), quindi archiviando ĺ il ricercatore dovrebbe essere apposto formalmente con H2020.

Cosa ne dite? Fila effettivamente tutto? Mi piacerebbe avere feedback per poter poi ben consigliare in tal senso colleghi e comunità marina tutta..

Grazie,

Ale
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Alessandro Sarretta

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Web: ilsarrett.wordpress.com<http://ilsarrett.wordpress.com>

Research information:

  *   Google scholar profile<http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it>
  *   ORCID<http://orcid.org/0000-0002-1475-8686>
  *   Research Gate<https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta>
  *   Impactstory<https://impactstory.org/AlessandroSarretta>
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tel. +39.011.670.4191
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