[Oa-italia] Quanto manca la formazione Open access

Maria Chiara Pievatolo mariachiara.pievatolo a unipi.it
Gio 11 Maggio 2017 22:58:33 CEST


On 11-05-2017 14:17, stefano bianco wrote:
> Ho seguito con grande interesse la discussione iniziata da Elena e
> sono sorpreso che non crescano le citazioni dopo aver
>  depositato sull'IR. Nel mio settore ci sono studi che dimostrano
> proprio il contrario,
>  le citazioni di articoli solo journals e journals+repositories sono
> drammaticamente in favore della seconda

Credo che il ricercatore di cui parla Elena Giglia pratichi, 
incoraggiato dal nostro sistema statale di valutazione della ricerca, 
una  bibliometria  di tipo amatoriale 
(http://www.laudel.info/wp-content/uploads/2015/12/2007_The-social-construction-of-bibliom-eval.pdf. 
riassunto in italiano qui: http://ur1.ca/quore): non si rende cioè conto 
che la bibliometria rappresenta tendenze generali sui grandi numeri e si 
aspetta che l'OA faccia aumentare le citazioni del *suo* articolo.

E anche questo è un problema di formazione: se i ricercatori sono 
educati, competitivamente, o non spingersi oltre l'orizzonte del proprio 
naso,  perfino un corretto argomento bibliometrico perde d'efficacia.

Buonanotte,
MCP

-- 
Maria Chiara Pievatolo
Dipartimento di Scienze politiche Università di Pisa
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