[Oa-italia] Elsevier acquisisce SSRN

Roberto Caso roberto.caso a unitn.it
Mer 18 Maggio 2016 13:59:58 CEST


SSRN era già un’azienda votata al profitto, il problema in più è che stata mangiata da Elsevier.
Mi sembra che il messaggio di Gregg Gordon sia più schietto di quello di Jensen:
https://www.elsevier.com/connect/ssrn-the-leading-social-science-and-humanities-repository-and-online-community-joins-elsevier

Ecco alcune mie considerazioni.
Se il mercato fosse solo un complemento delle infrastrutture delle istituzioni accademiche e di ricerca no-profit, avremmo un arricchimento del panorama e una garanzia di pluralismo (non mi fido né di uno stato onnipotente né di un’accademia autarchica).
Ovviamente una visione idilliaca di questo genere presuppone che gli scienziati sappiano distinguere chi agisce per profitto e chi agisce per la ricerca della verità.

Il sistema che si va delineando invece presuppone il dominio del mercato oligopolistico. Le infrastrutture della Rete sono dominate da soggetti commerciali che rafforzano progressivamente la loro posizione di mercato, e ciò è legato al potere dello standard (Google, Facebook, Twitter, Elsevier, Springer, Academia.edu ecc.).
Ma come ho avuto già modo di scrivere il problema è ancora più profondo: le istituzioni che dovrebbero mantenere il pluralismo (UE, Stati ecc.) non lo fanno (v. UE), e le istituzioni accademiche sono sempre più attori del mercato.
Jensen è un professore universitario e Gordon è un imprenditore. Potevano dedicarsi agli archivi istituzionali, e invece hanno creato SSRN.
Ora sfruttano l’ansia valutativa tipica del meccanismo di mercato:

Gregg Gordon: "Researchers and institutions are increasingly under pressure to demonstrate their research output, make early claims to their intellectual contributions, generate visibility of and discourse around their preprint papers, and monitor the impact of their work. SSRN provides the scholarly environment and global dissemination within numerous scholarly communities that enable these activities. Mendeley and Elsevier will help close the loop from the preprint on SSRN to fuller collaboration and broader dissemination through the 5 million-strong Mendeley researcher community. The recent integration of Elsevier’s Scopus and ScienceDirect into Mendeley profiles and stats, and the integration of Newsflo’s global media mentions of a researcher’s paper, will provide authoritative performance measurements”.

E questo è solo un pezzo della storia. Le università italiane (come molte università del mondo) stanno dando in outsourcing a Google il proprio servizio di posta elettronica. Arriveremo - se già non sta succedendo - a dare in outsourcing i data center e così via.
Dunque, l’università (l’accademia) non pare più un alternativa al mercato, ne è invece parte integrante.
I professori agiscono come imprenditori, le infrastrutture sono sempre più nelle mani di imprese.

Semplice e inesorabile.

A presto,
rc

_____________________________
Roberto Caso
Professore Associato di Diritto Privato Comparato
Università di Trento - Facoltà di Giurisprudenza
http://www5.unitn.it/People/it/Web/Persona/PER0000633
http://www.lawtech.jus.unitn.it/index.php/people/roberto-caso
_____________________________
Presidente
dell’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA)
Via Della Saluga, 40
38121 - Trento - Italia
http://aisascienzaperta.org/







Il giorno 18/mag/2016, alle ore 13:46, Andrea Marchitelli <a.marchitelli a cineca.it> ha scritto:

> Trovo che questo tema si ricolleghi molto da vicino alla questione delle differenze tra repository istituzionali e servizi (commerciali) di terze parti.
> Difficile pensare che Elsevier possa acquisire un repository e tutto quel che contiene, facile pensare che possa acquistare, dopo SSRN, academia.edu etc.
> 
> Se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro (o comprali :)
> 
> andrea
> 
> --
> Andrea Marchitelli
> Area servizi Musei Archivi Biblioteche
> Cineca - Sede operativa di Roma
> Via dei Tizii, 6/b - 00185 Roma, Italy
> tel. +39 0644486525 - cell. +39 340 4027156 - http://www.cineca.it
> 
> ----- Messaggio originale -----
> Da: "Alessandra Bianchi" <alessandra.bianchi a unibg.it>
> A: "Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto" <oa-italia a openarchives.it>
> Inviato: Mercoledì, 18 maggio 2016 13:29:07
> Oggetto: Re: [Oa-italia] Elsevier acquisisce SSRN
> 
> 
> 
> 
> Elena, condivido pienamente ciò che sottolinei. E poi cosa ancora? Stanno rastrellando anche titoli Wiley.... 
> Il 18/Mag/2016 12:50, "Elena Giglia" < elena.giglia a unito.it > ha scritto: 
> 
> 
> ... Se cercate su Twitter le reazioni non sono cosi' serene. 
> Qui ad Amsterdam alla conferenza finale di PASTEUR4OA sono tutti molto preoccupati per questa deriva. 
> La domanda che circola e' "what next?" 
> Decisamente non e' questo il futuro che speravamo per l'OA. 
> Saluti cari 
> Eg 
> 
> Il mercoledì 18 maggio 2016, Rosa Maiello < rosa.maiello a uniparthenope.it > ha scritto: 
> 
> 
> Dopo avere acquisito Mendeley, Elsevier acquisisce anche SSRN, il principale 
> repository internazionale di Scienze sociali. 
> Qui il comunicato stampa: 
> https://www.elsevier.com/connect/ssrn-the-leading-social-science-and-humanit 
> ies-repository-and-online-community-joins-elsevier . 
> 
> Si prevede l'integrazione delle due piattaforme e l'utilizzo di SSRN per 
> l'arricchimento dei dati citazionali in SCOPUS. 
> 
> Il CEO di SSRN G. J. Gordon assicura che "SSRN will continue to enable users 
> to “submit for free and download for free.” For SSRN users, you are assured 
> that our ethos will remain intact". 
> 
> Saluti a tutti 
> Rosa Maiello 
> 
> Università di Napoli “Parthenope” – Biblioteca centrale, Direttore 
> Via F. Acton, 38 – 80133 Napoli – tel. +39 0815475176 – fax +39 0815475186 – 
> e-mail rosa.maiello a uniparthenope.it 
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