[Oa-italia] I fatturati dei principali editori scientifici mondiali e alcune riflessioni dell'Eprist + petizione sulla legge digitale in Francia

Andrea Capaccioni andrea.capaccioni a gmail.com
Gio 31 Mar 2016 17:36:22 CEST


Grazie Paola molto interessante

Andrea

__________

Università di Perugia
Dipartimento di Lettere-Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne

Il giorno 31 marzo 2016 15:37, Paola Gargiulo <p.gargiulo a cineca.it> ha
scritto:

> si', sicuramente,  Nicola, se non fosse per ROARS qui in Italia non si
> sentirebbe nessuna voce....
>
> Tornando al tema dell'accesso aperto, quest'ultimo è stato trattato di
> nuovo su Le Monde pochi giorni fa a proposito della petizione a favore
> della proposta di legge sulla repubblica digitale che all'articolo 17
> intende modificare la legge sul diritto d'autore con riferimento alla
> ripubblicazione in accesso aperto sul modello tedesco, olandese  (a
> questo proposito vedi anche proposta di AISA in Italia
>
> http://bfp.sp.unipi.it/aisa/attivita/diritto-di-ripubblicazione-in-ambito-scientifico/
> ).
> La proposta di legge francese è stata approvata dalla Camera ed è ora al
> vaglio del Senato dove  le lobby degli editori stanno lavorando per
> annacquarla e pertanto diversi scienziati,professori, premi Nobel
> francesi, intellettuali e cittadini si stanno mobilitando tramite una
> petizione pubblicata anche su Le Monde
> L'articolo su  Le Monde sul tema e sulla petizione
>
> http://www.lemonde.fr/sciences/article/2016/03/07/pour-une-science-ouverte-a-tous_4878011_1650684.html?xtmc=pour_une_science_ouverte_a_tous&xtcr=4
>
> Chi vuol firmare la petizione, la trova qui
>
> https://www.change.org/p/thierry-mandon-education-gouv-fr-pour-une-science-ouverte-%C3%A0-tous
>
> Le  critiche alla legge non mancano e mostrano la vivacità del dibattito
> in Francia
>
> http://www.liberation.fr/debats/2016/03/28/publications-scientifiques-on-vaut-mieux-que-ca_1442009
>
> Paola
> Il 31/03/2016 14:47, Nicola Cavalli ha scritto:
> > Grazie Paola,
> >
> > lo studio mi pare molto interessante e tratta di una questione a mio
> > parere importante.
> > Noto che in Francia la sensibilità sull'argomento è molto forte, cosa
> > che non riscontro invece in Italia....
> >
> > Nicola
> >
> > Il 31/03/2016 14:27, Paola Gargiulo ha scritto:
> >> L'EPRIST  l'associazione francese che raccoglie i responsabili
> >> dell'informazione tecnico-scientifica delle istituzioni pubbliche di
> >> ricerca in Francia ha pubblicato qualche giorno fa un'analisi sui
> >> principali editori scientifici mondiali partendo dai fatturati 2015 resi
> >> pubblici nel mese di febbraio.
> >> http://www.eprist.fr/
> >>
> >> Estratto dalla prima parte
> >> Cinq des 6 premiers éditeurs scientifiques mondiaux (Elsevier, Wiley,
> >> Wolters Kluwer, Thomson Reuters, Taylor & Francis, le 6ème, non coté,
> >> étant le groupe Springer-Nature qui ne publie pas de résultats) ont
> >> publié dans la seconde moitié de février leurs résultats annuels 2015.
> >> En incluant Springer-Nature, on constate que les six premiers éditeurs
> >> scientifiques mondiaux réalisent un CA cumulé de 7,5 Milliards d’Euros
> >> (en progression organique de 2,9% sur 2014) soit 38% du CA mondial de
> >> l’édition scientifique (estimé à 23 000 M€). Mais surtout ces 6 éditeurs
> >> captent 65% des profits générés globalement par l’édition scientifique,
> >> grâce à des taux de marge opérationnelle hors-norme de plus de 36% sur
> >> CA. Ce niveau de profit et cette captation (qui s’accentue au fil des
> >> ans) par seulement 6 acteurs des surplus économiques générés par
> >> l’édition scientifique mondiale pose le problème du « juste prix » de la
> >> prestation éditoriale. Mais aussi celle du rapport de force contractuel
> >> entre fournisseurs et clients des services IST. Une question dont il est
> >> urgent que s’empare la communauté scientifique (au-delà du débat sur le
> >> libre accès) en repensant ses stratégies de négociation face à ces
> >> grands éditeurs.
> >>
> >> mia traduzione imperfetta
> >> Cinque dei sei principali editori accademici a livello mondiale
> >> (Elsevier, Wiley, Wolters Kluwer, Thomson Reuters, Taylor & Francis il
> >> sesto , non citato è  Springer-Nature che  non ha reso pubblici i dati )
> >> hanno pubblicato nella seconda metà di febbraio il loro fatturato
> >> relativo al 2015. Se includiamo anche Springer- Nature possiamo
> >> constatare che i primi sei editori scientifici a livello mondiale
> >> realizzano un fatturato complessivo  di 7,5 miliardi di euro (un
> >> incremento del 2,9% rispetto al 2014) che rappresenta il 38% del
> >> fatturato globale delle pubblicazioni scientifiche (stimato in 23 000 M
> >> €). Ma soprattutto i  sei editori detengono il 65% dei profitti
> >> complessivi generati dalle pubblicazioni scientifiche con un margine
> >> operativo di oltre il 36% sul fatturato. Questo livello di profitto (che
> >> sta aumentando nel corso degli anni) in mano a solo 6 attori che
> >> gestiscono il surplus economico generato dalle pubblicazioni
> >> scientifiche a livello mondiale  pone il problema del  "prezzo equo" dei
> >> servizi editoriali nell'ambito tecnico scientifico, ma anche  quello del
> >> rapporto di forza tra fornitori e clienti di questi servizi. Una
> >> questione di cui  la comunità scientifica deve appropriarsi (al di là
> >> del dibattito sull'accesso aperto) ripensando alle sue strategie di
> >> negoziazione  per affrontare questi grandi editori.
> >>
> >> Per continuare la lettura in francese, lo studio è disponibile in PDF
> >>
> http://www.eprist.fr/wp-content/uploads/2016/03/I-IST_16_R%C3%A9sultatsFinanciers2015EditionScientifique.pdf
> >>
> >> qui la fonte dei dati (in inglese)
> >> http://goo.gl/XiroFM
> >>
> >> E' interessante visitare il sito e sfogliare i suoi contenuti. Mi piace
> >> constatare che in Francia ci sia questa organizzazione che svolge un
> >> ruolo informativo, di studio, di analisi, che abbia un sito e metta a
> >> disposizione i risultati contribuendo a diffondere la conoscenza e la
> >> consapevolezza su questi temi! Due suoi membri fanno anche parte di
> >> Couperin, il consorzio per le acquisizioni delle risorse informative
> >> elettroniche.
> >>
> >> Cordialmente
> >> Paola
> >>
>
> --
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