[Oa-italia] Perchè academia.edu e research.gate NON sono un OA repository e non rispondono alle policy OA

Paola Galimberti paola.galimberti a unimi.it
Mer 27 Gen 2016 13:17:53 CET


Sono molto d'accordo con quanto dici Andrea (Marchitelli), e oltre a
suggerire la lettura attenta del post dei colleghi americani che mettono a
confronto le diverse caratteristiche degli strumenti vi consiglio di
leggere il post di questo ricercatore dell'università di Amsterdam dal
titolo suggestivo  Upon leaving academia.edu.
http://mittelalter.hypotheses.org/7123 che fa il punto dopo la
pubblicazione del suo post su academia del 22 novembre 2015:  ha fatto
abbastanza rumore nelle diverse liste che trattano di queste tematiche.
Saluti
Paola

Il giorno 27 gennaio 2016 12:33, Andrea Marchitelli <a.marchitelli a cineca.it
> ha scritto:

> Ciao,
> l'open access prevede che cio' che viene finanziato con fondi pubblici al
> pubblico ritorni.
>
> Academia.edu e researchgate prendono cioe' che e' finanziato con fondi
> pubblici per fare un business privato:
> "We've raised $17.7 million from a range of investors"
> https://www.academia.edu/about
>
> Non credo che questo aspetto possa essere taciuto quando si dice che
> questi progetti danno "seriamente e concretamente accesso alla letteratura
> scientifica".
> Tanto per fare un esempio su un tema che ci accalora, pensiamo che
> academia.edu permetta il datamining?
>
> Insomma, complimenti per l'idea di business (che sicuramente funziona,
> quella si) ma non certo per il servizio fornito alla comunita' dei
> ricercatori che usa quelle fonti, a mio avviso, perche' li' carica e
> scarica, senza troppa attenzione ai diritti, quello che vuole.
>
> Quindi mi pare che si usino due pesi e due misure; da una parte l'OA deve
> essere giustamente rispettoso di regole e diritti di tutti e fare il "duro
> e puro" (penso al dibattito su Berlin12) ma poi noi stessi diciamo che i
> ricercatori fanno bene a usar quello strumento che funziona bene (anche se
> ancora non mi e' affatto chiaro in che cosa funzioni "bene" se non
> nell'aver dentro piu' "roba").
>
> andrea
>
> --
>  Andrea Marchitelli
>  Area servizi Musei Archivi Biblioteche
>  Cineca - Sede operativa di Roma
>  Via dei Tizii, 6/b - 00185 Roma, Italy
>  tel. +39 0644486525 - cell. +39 340 4027156 - http://www.cineca.it
>
> ----- Messaggio originale -----
> Da: "Elena Giglia" <elena.giglia a unito.it>
> A: "Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto" <
> oa-italia a openarchives.it>
> Inviato: Mercoledì, 27 gennaio 2016 12:19:29
> Oggetto: Re: [Oa-italia]        Perchè academia.edu e research.gate NON
> sono un OA repository e non rispondono alle policy OA
>
>
>
>
>
> Appunto, Andrea.
> E' vero: hanno successo perche' sono riusciti a costruire servizi -
> apprezzati dai ricercatori.
>
> I nostri repositories invece stanno fuori dal workflow e dalle pratiche
> quotidiane.
>
> Ne ho parlato con Herbert Van de Sompel all'ultimo OAI a Ginevra a giugno,
> e' d'accordo, ma chissa' se mai si trovera' una soluzione. Anzi la sua
> battuta e' stata: non ve ne ho gia' trovate abbastanza?
>
> Quindi forse tocca a voi "geek".
>
> elena
>
>
>
>
>
>
>
> Il giorno 27 gennaio 2016 12:10, Andrea Zanni < zanni.andrea84 a gmail.com
> > ha scritto:
>
>
>
>
>
>
> Nonostante sia molto d'accordo,
> mi pare abbastanza indubbio che quei progetti siano riusciti a dove il
> "vero" OA ha fallito (IMHO), cioè nel dare seriamente e concretamente
> "accesso" alla letteratura scientifica.
> Se gli autori sono contenti così e riescono ad accedere a quello che
> cercano, credo sia meglio che il contrario.
>
> Andrea
>
>
>
>
>
>
>
>
> 2016-01-27 11:53 GMT+01:00 Alessandro Sarretta <
> alessandro.sarretta a gmail.com > :
>
>
>
> Oh ottimo Paola, grazie!
> Non ho ancora letto nel dettaglio ma so già che condividerò :-)
> Una delle cose di cui sono convinto è che questi repository, pur
> costituendo ottime arene di potenziale confronto e scambio, in realtà
> corrono il rischio di diventare delle aree di "mercato nero" delle
> pubblicazioni solamente perché è più facile far finta di fregarsene dei
> vincoli che si firmano (e i diritti che si cedono più o meno
> consapevolmente) all'atto di pubblicare un paper in molti Journal non OA.
> In questo senso, invece di agevolare, rischiano di ostacolare un accesso
> veramente aperto alla conoscenza scientifica, perché "nascondono" un
> problema che invece rimane per tutto il resto del mondo al di fuori di tali
> research social networks.
>
> Ale
>
>
>
>
>
> On 27/01/2016 11:45, Paola Gargiulo wrote:
>
>
>
>
> Da leggere, soprattutto da far circolare tra i ricercatori!
>
> Paola
>
>
> L'Office of Scholarly Communication dell'Università della California per
> fare chiarezza ai propri ricercatori che ritenevano erroneamente che
> depositando gli articoli nelle due piattaforme avevano assolto agli
> obblighi delle politiche OA dell'Università della California ha redatto un
> post nel dicembre scorso sull'argomento.
> Nel post redatto da Katie Fortney e Justin Gonder della California Digital
> Library si descrivono brevemente i repository OA, le due piattaforme, si
> evidenziano le differenze (anche un breve grafico), le finalità diverse, i
> punti di forza e di debolezza di ciascuna soluzione, le ragioni per le
> quali soluzioni come Academia.edu e Research.gate, pur presentando servizi
> utili non vadano confusi con l'archivio istituzionale o disciplinare
> gestito da istituzioni o organizzazioni non a scopo di lucro e soprattutto
> non soddisfano i requisiti OA dell'Università della California.
>
>
> http://osc.universityofcalifornia.edu/2015/12/a-social-networking-site-is-not-an-open-access-repository/
>
> Segue un commento di Katie Fortney della California Digital Library in cui
> risponde al thread
> http://listserv.crl.edu/wa.exe?A1=ind1601&L=LIBLICENSE-L&F=&S=&O=T&H=1&D=0&T=1#6
> che si è aperto su lib-license da qualche giorno
>
> -------- Messaggio Inoltrato --------
> Oggetto:        Re: A social networking site is not an open access
> repository
> Data:   Tue, 26 Jan 2016 20:48:31 -0500
> Mittente:       LIBLICENSE <liblicense a GMAIL.COM>
> Rispondi-a:     LibLicense-L Discussion Forum <
> LIBLICENSE-L a LISTSERV.CRL.EDU>
> A:      LIBLICENSE-L a LISTSERV.CRL.EDU
>
> From: Katie Fortney <Katie.Fortney a ucop.edu> Date: Tue, 26 Jan 2016
> 21:37:36 +0000
>
> Hi Rick,
>
> That blog post links to and excerpts a post that Justin Gonder and I
> wrote in December. We wrote it because yes, some of our authors do
> believe that social networking sites count as open access
> repositories. When they hear that they can participate in UC’s OA
> policies either by depositing in eScholarship (our repository) or by
> just giving us a link to where their article is available in another
> open access repository like arXiv or PMC, they ask, “It’s in
> Academia.edu. That counts, right?”
>
> No, they don’t have to choose between the two. But our post was an
> attempt to explain a) why Academia.edu doesn’t count for compliance
> with UC’s Open Access policies and b) the relative strengths,
> functions, and drawbacks of each option in general. Because “What do
> you think of ResearchGate?” is another one we get a lot.
>
> Our post is here:
> http://osc.universityofcalifornia.edu/2015/12/a-social-networking-site-is-not-an-open-access-repository/
> Cheers,
>
> Katie
>
> Katie Fortney, J.D., M.L.I.S.
> Copyright Policy & Education Officer
> California Digital Library
> 415 20th Street, 4th Floor
> Oakland, CA 94612
>
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia PLEIADI:
> http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
> --
> --
>
> Alessandro Sarretta
>
> skype/twitter: alesarrett
> Web: ilsarrett.wordpress.com
>
> Research information:
>
>
>     * Google scholar profile
>     * ORCID
>     * Research Gate
>     * Impactstory
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
>
>
> --
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> dr. Elena Giglia
> Responsabile Ufficio Open Access - Editoria Elettronica
> Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari
> Universita' degli Studi di Torino
> tel. +39.011.670 .4191
> www.oa.unito.it
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
> _______________________________________________
> OA-Italia mailing list
> OA-Italia a openarchives.it
> http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
> PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>



-- 
Paola Galimberti
Università degli Studi di Milano
20122 Via Festa del Perdono 7
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://liste.cineca.it/pipermail/oa-italia/attachments/20160127/16237ecc/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista OA-Italia