[Oa-italia] Il valore degli archivi aperti

Elena Giglia elena.giglia a unito.it
Dom 30 Ago 2015 09:16:04 CEST


Buongiorno,
 Vi giro questo blog post da Cambridge perche' credo sia utile a riflettere
sul valore che possono avere  gli archivi aperti.
Credo che dobbiamo smettere di chiederci perche' i nostri professori si
affannano a depositare - volontriamente e spesso duplicando il lavoro -  in
Research gate e Academia.edu e sbuffano invece  quando devono depositare
negli archivi istituzionali: e' perche' la' trovano servizi e funzioni
utili tipo Segui il ricercatore o Crea un Gruppo o anche solo Ti hanno
cercato da... Ne abbiamo parlato anche con Herbert van de Sompel a Ginevra
all'OAI9 e anche lui e' d'accordo, ma la strada e' lunga.
Credo che sia giunto il momento - e ho molta fiducia nel team IRIS a CINECA
- di pensare a una serie di servizi da offrire perche' gli archivi si
spostino al centro delle normali pratiche di ricerca, e di valutazione.
Anche l'indicatore di openness proposto nel blog potrebbe essere una buona
idea. Ma qualcosa si deve fare, se no resteranno sempre marginali e poco
usati, nonostante tutti gli sforzi e le ore di lavoro dedicate.
https://unlockingresearch.blog.lib.cam.ac.uk/?p=238
Buon rientro dalla ferie
Elena



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dr. Elena Giglia
Responsabile Ufficio Open Access - Editoria Elettronica
Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari
Universita' degli Studi di Torino
tel. +39.011.670.5923
www.oa.unito.it
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