[Oa-italia] Ombre (e poche luci) nelle riviste open access

Ezio Tarantino ezio.tarantino a uniroma1.it
Ven 11 Ott 2013 10:38:01 CEST


Il problema mi sembra stia nel fatto che un "esercizio" di questo tipo dà
manforte ai suoi detrattori, che usano - in genere con un ghigno di
superiorità - questo tipo di argomentazioni (la peer-review, la credibilità
eccetera).E' poco utile in fondo discutere di OA  da una posizione
difensiva (cosa che l'esperimento di Bohannon porta a fare). Peraltro se da
un punto di vista dialettico non resterebbe quindi che portare argomenti in
positivo (concordo: ce ne sono a bizzeffe), da un altro bisognerebbe
lavorare per far sì che esperienze di questo tipo non si ripetano. E non mi
riferisco alle riviste senza alcun credito "pubblicate" in India, ma a
quelle di editori "veri" che a fronte del pagamento di una robusta APC
arrivano a pubblicare spazzatura (oltretutto contro i loro stessi
interessi, direi).
Ezio


Il giorno 11 ottobre 2013 10:06, stefano bianco
<stefanobianco61 a gmail.com>ha scritto:

> Come fisico delle particelle (ma anche coinvolto nell'OA per il
> progetto SCOAP3) francamente non
> ho mai avuto dubbi sul come evitare le trappole delle riviste fasulle. Il
> primo
> criterio e' l'IF. Il secondo e' l'autorevolezza e la reputazione dei
> comitati editoriali.
>
>  Il fatto che Bohannon abbia smascherato i truffatori e' molto, molto
> positivo e
>  non vedo come possa nuocere al principio sacrosanto dell'OA che i
> risultati finanziati dai
>  soldi pubblici debbano essere disponibili a tutti. E alla
> consapevolezza che un nuovo modello commerciale sia necessario per
> contrastare il regime di cartello dei maggiori publishers.
>
>  Un cordiale saluto a tutti
>  stefano bianco
>
>
> 2013/10/10 Ezio Tarantino <ezio.tarantino a uniroma1.it>:
> > Secondo me state sottovalutando l'impatto di questo articolo. E' uscito
> su
> > Science, una di quelle riviste che i ricercatori leggono comunque, non
> solo
> > se stanno cercando qualcosa in particolare. E in più è uscito su
> > Repubblica.it. Spero di sbagliarmi, ma il passaparola fra i "nemici"
> > dell'open access sarà davvero nocivo. Dall'articolo non si salva
> nessuno: né
> > le riviste open tipo "European journal of..." che di european hanno ben
> > poco, avendo base in India, sia i grandi editori, quando però vestono,
> per
> > meri motivi di cassa, non di ideali, i panni dell'editore "open". La
> lettura
> > degli allegati (tutti i carteggi fra il mitico Ocorrafoo Cobange e gli
> > editori, e la consultazione della mappa con i nomi di tutte le riviste
> > coinvolte è davvero illuminante e tristissima. Spero di sbagliarmi.
> > Un saluto a tutti,
> > Ezio
> >
> >
> > Il giorno 10 ottobre 2013 08:00, Tessa Piazzini <tessa.piazzini a unifi.it>
> ha
> > scritto:
> >
> >> Ovviamente Beall ne ha parlato.
> >> Ecco cosa dice nel suo blog a proposito dell'articolo
> >> http://scholarlyoa.com/2013/10/03/science/
> >> Certo, abbiamo ormai capito che sotto l'ombrello dell'open access si
> >> stanno adunando realtà assai diverse e, purtroppo, non tutte in buona
> >> fede.
> >>
> >> Tessa Piazzini
> >> Responsabile del Servizio di informazione e comunicazione all'utenza
> >> Biblioteca Biomedica http://www.sba.unifi.it/biomedica
> >> Università degli studi di Firenze
> >> Largo Brambilla 3
> >> 50134 Firenze
> >> tel. 055 4271137
> >> fax 055 4221649
> >> e-mail: tessa.piazzini a unifi.it
> >> Blog Bibliomedica In-forma: www.bibliotecabiomedica.wordpress.com
> >>
> >> Il 09/10/2013 21:48, Elena Giglia ha scritto:
> >> > Grazie per la segnalazione.
> >> > Leggero' con attenzione.
> >> > Intanto direi al docente e a tutti gli interessati di guardare
> >> > periodicamente Retraction Watch blog
> >> > (http://retractionwatch.wordpress.com/): creato da due giornalisti di
> >> > scienza, traccia tutti i casi di ritrattazione, frode e scientific
> >> > misconduct in generale.
> >> > Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di ritrattazioni anche
> >> > clamorose di articoli pubblicati sulle piu' prestigiose riviste
> >> > internazionali che fanno della peer review e dell'alto rejection rate
> un
> >> > vanto.
> >> > Ovvero: la peer review non e'infallibile, anzi, anche e soprattutto
> >> > nella riviste tradizionali.
> >> > Certo, e' peggio in quelle OA perche' c'e' chi non aspetta altro
> >> > Amerei sapere quante e quali di queste 304 riviste stanno anche nella
> >> > lista dei predatory publishers di Beall, sarebbe una buona risposta da
> >> > dare all'autore dell'articolo.
> >> > Buona serata
> >> > elena
> >> >
> >> > Il 09.10.2013 17:48 Alessandra Ensoli ha scritto:
> >> >> *
> >> >>
> >> >> Desidero segnalare alla lista un recente articolo uscito su la
> >> >> Repubblica: "Scienza web, c'è una fabbrica delle "bufale" a
> >> >> pagamento":
> >> >>
> >> >>
> >> >>
> >> >>
> http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/05/news/bufale_scienza_riviste-67891756/
> >> >> [1]
> >> >>
> >> >> Questo articolo rimanda a un'inchiesta pubblicata su Science da John
> >> >> Bohannon (Who's Afraid of Peer Review?), il quale ha realizzato il
> >> >> curioso esperimento di inviare un articolo volutamente insignificante
> >> >> e colmo di errori a ben 304 riviste online, per trarre conclusioni
> >> >> sulla attendibilità del processo di peer review (quando esistente) e
> >> >> comunque sul controllo di qualità effettuato dalle riviste ad accesso
> >> >> aperto.
> >> >>
> >> >> Potrete leggere l'intero studio sul sito di Science Magazine:
> >> >>
> >> >> http://www.sciencemag.org/content/342/6154/60.full [2]
> >> >>
> >> >> La notizia mi è stata segnala con una certa apprensione da un collega
> >> >> ricercatore (che ha collaborato con me alla creazione di un archivio
> >> >> digitale ad uso interno), preoccupato dalla validità scientifica
> >> >> degli archivi aperti e dalla mancanza di "publication ethics"…
> >> >>
> >> >> Che dire…?
> >> >>
> >> >> Cordiali saluti!
> >> >>
> >> >> ALESSANDRA ENSOLI
> >> >>
> >> >> ISPRA. Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale
> >> >>
> >> >> Via Vitaliano Brancati, 48 - Roma 00144 (IT)
> >> >>
> >> >> ( 06 5007 2236
> >> >>
> >> >> * alessandra.ensoli a isprambiente.it [3]
> >> >>
> >> >>
> >> >>
> >> >> Links:
> >> >> ------
> >> >> [1]
> >> >>
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> >> >>
> http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/05/news/bufale_scienza_riviste-67891756/
> >> >> [2] http://www.sciencemag.org/content/342/6154/60.full
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