[Oa-italia] [Fwd: Alma Swan: The OA citation advantage: Studiesand results to date]

Maria Cassella maria.cassella a unito.it
Lun 15 Mar 2010 11:04:29 CET


Giovanni Sica ha scritto:

caro Giovanni,
secondo me stismo parlando di due questioni diverse. 
La prima questione riguarda il comportamento di ricerca degli studiosi. In alcune discipline del segmento STM il comportamento di ricerca è digitale e non lascia più spazio a strategie di ricerca che riguardino anche materiale in formato cartaceo e a ciò che non riesco ad avere nel giro una giornata sul mio PC(triste a dirsi ma spesso è così).
In altri casi - per gli umanisti, ad esempio -il comportamento di ricerca è ibrido e uno studioso mette giustamente insieme materiale cartaceo e digitale. I tempi per fare e produrre ricecra sono in questo caso più lunghi ed "umani".
Un'altra variabile importante circa il comportamento di ricerca degli utenti è legata alla motivazione. E' diverso se faccio ricerca per un progetto di ricerca, per uno studio originale, per produrre un output didattico o solo per aggiornamento professionale.
 
Altro è il discorso sulla qualità del materiale OA archiviato nei repositories qualità che anche secondo me va difesa e tutto sommato è ciò che Stevan Harnad predica da anni e cioé che l'OA riguarda la letteratura scientifica peer-reviewed. Nel contesto italiano domina invece per molteplici ragioni un approccio diverso all'autoarchiviazione.
Ne parliamo la prossima volta con calma e più tempo a disposizione (il tempo appunto .....) 
Un caro saluto
Maria




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