[Oa-italia] Fondi italiani su OA

Maria Cassella maria.cassella a unito.it
Gio 17 Dic 2009 14:54:16 CET


Giulio Blasi ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
> vi chiedo se esista un qualche tipo di monitoraggio sul funding di 
> iniziative OA in Italia (a livello statale, regionale, universitario 
> ed eventualmente privato). Nelle varie newsletter sull'OA compaiono 
> spesso indicazioni economiche sul livello di finanziamento in molte 
> realtà americane mentre sull'italia non circola alcuna informazione.
>
> In questo gruppo di discussione (salvo le poche e naturalmente 
> ultra-encomiabili eccezioni) assistiamo sostanzialmente a una vetrina 
> di iniziative che accadono e vengono finanziate fuori dall'Italia: 
> questa vetrina è utile anzi utilissima ma frustrante oltre ogni 
> limite. Credo che un monitoraggio economico della faccenda anche nel 
> nostro paese sarebbe molto utile e potrebbe contribuire a far uscire 
> l'advocacy italiana dell'OA dai fumi di un'esterofilia un po' senza 
> senso e spingere i responsabili istituzionali a tutti i livelli a 
> ottenere fondi veri ("soldi veri" direbbe la Marcegaglia, non partite 
> di giro) per realizzare le iniziative. Non c'è modo di ottenere 
> risultati di livello comparabile alle grande iniziative negli USA 
> senza fondi consistenti. Mi pare che la nostra partecipazione al G8 
> dimostri contabilmente che ce lo possiamo permettere ma che non lo 
> vogliamo fare realmente.
>
Mi dispiace non sono d'accordo sull'esterofilia imperante. L'OA parla in 
inglese, all'estero ci sono molte iniziative interessanti che possono 
servire da esempio, best practices anche per l'Italia.
Quanto ai fondi in teoria sono d'accordo. In pratica in Italia è un tema 
difficile da affrontare perche' i bilanci sono costruiti in modo 
complesso e non sempre c'è un bilancio unico per il sistema 
bibliotecario. In ogni caso anche io avevo inviato una richiesta simile 
alla lista ovvero volevo sapere quanti IR avessero ottenuto un 
finanziamento di un qualche tipo e ad oggi mi risulta che tre abbiano 
ricevuto fondi regionali. Per la Gold invece secondo me è piu' complesso 
ottenere finanziamenti. Molti atenei sostengono PLoS e pagano la 
membership fee di BioMed, ma credo su fondi propri. In taluni casi  le 
fee del modello author-pays sono pagate su fondi di ricerca oppure il 
meccanismo è misto, ma sempre con finanziamenti interni.
Spero sinceramente che qualche rivista OA italiana abbia avuto un 
sostegno esterno di qualche tipo, ma ne dubito. Comunque è un tema da 
esplorare.
saluti alla lista
mc




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