[Oa-italia] Sulla qualità dei metadata

[Maria Cassella]

Chi si occupa di repositories può essere interessato a leggere questo 
articolo di

Nichols, David M. and Paynter, Gordon W. and Chan, Chu-Hsiang and 
Bainbridge, David and McKay, Dana and Twidale, Michael B. and Blandford, 
Ann, *Metadata tools for institutional repositories*, 2008

Appena archiviato in E-lis http://eprints.rclis.org/archive/00014732/ 
l'articolo drescrive due progetti neozelandesi per la creazione di due 
software che controllano la qualità dei metadata inseriti nei 
repositories. Si tratta di Metadata Analysis Tool (MAT) sviluppato 
presso l'Università di Waikato e del  Kiwi Research Information Service 
(KRIS) sviluppato dalla Biblioteca Nazionale Neozelandese. Si tratta di 
due strumenti tra loro quasi complementari come spiegano gli autori 
degll'articolo nel loro abstract:

one (MAT) is a dedicated tool while the
other (KRIS) is part of a wider access tool; one gives a holistic view of the
metadata while the other looks for specific problems; one seeks patterns in
the data values while the other checks that those values conform to
metadata standards. Both tools work in a complementary manner to existing
web-based administration tools.

KRIS offre anche la possibilità di ricevere i messaggi di errore 
scoperti dal sw attraverso lo strumento dei Feed RSS. Un'idea molto 
semplice ed utile allo stesso tempo per gli IRs che adottano policy di 
deposito che consentono agli autori di autoarchivare direttamente i 
propri articoli.
KRIS è inoltre utilizzato come strumento di benchmarking tra le 
università neozelandesi che lo hanno adottato. Questa comparazione aiuta 
gli amministratori dei repositories a diventare più consapevoli della 
qualità dei metadata inseriti nei propri archivi e li sprona ad adottare 
strategie e strumenti utili a migliorali.
saluti
mc