[Oa-italia] Fwd: il limite minimo per essere OA (secondo Harnad)
Maria Cassella
maria.cassella a unito.it
Lun 5 Maggio 2008 13:53:31 CEST
Susanna Mornati ha scritto:
> Buongiorno a tutt*,
> sorvolando come sempre sul tono di Stevan e sull'utilita'
> dell'intervento, ecco un elenco delle condizioni minime per l'OA.
> Obiettivo, questo condivisibile, e' impedire che si definiscano open
> access, giusto per fregiarsi di un'etichetta di moda, iniziative che
> non lo sono: open archives con soli metadati e/o full text non
> accessibili - o non a tutti, siti con download dietro registrazione -
> o offerta, periodi di embargo, bottoni per richiedere il full-text e
> altre fantasiose condizioni.
> Saluti,
> Susanna Mornati
>
>> Date:
>
>------------------------------------------------------------------------
>______________________________________________
>OA-Italia mailing list
>OA-Italia a openarchives.it
>http://openarchives.it/mailman/listinfo/oa-italia
>PLEIADI: http://www.openarchives.it/pleiadi/
>
Molto interessante, grazie. Alcuni archivi italiani sarebbero allora
esclusi dall'elenco ;-) . A parte cio' proprio oggi mi veniva in mente
che ci dovrebbero essere dei parametri per misurare la qualità degli
archivi aperti. Per esempio il tasso di crescita - non sto parlando
della certificazione vera e propria che è un problema molto più
complesso e della quale si stanno occupando in generale alcune
organizzazioni per esempio TRAC. Dei parametri mi sembra parlasse
sempre Harnad. Vi viene in mente dove si trovano? Forse dovremmo fare
qualcosa di questo tipo in Italia, parlo di un documento che definisca
dei criteri per certificare la qualità dei repositories.
saluti
MC
--
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