[Oa-italia] Fwd: Google: articolo Manifesto

[Susanna Mornati]

>Date: Wed, 23 Jan 2008 13:05:43 +0100
>From: "Antonella De Robbio" <antonella.derobbio a unipd.it>
>
>Il motore per mettere la scienza on-line
>Annunciato un nuovo progetto di Google. Questa volta la società del
>software di ricerca più usato di Internet mette a disposizione dei
>ricercatori di tutto il mondo uno spazio di memoria per illustrare,
>indicizzare e distribuire i risultati del loro lavoro
>BenOld
>
>La lunga marcia di Google per diventare il punto di convergenza dei
>materiali video, audio e testuali del web si è «arricchita» di una
>nuova tappa. Questa volta la società del più usato motore di ricerca
>di Internet mette a disposizione spazio di memoria ai ricercatori di
>tutto il mondo per far conoscere i propri lavori. Il progetto,
>denominato «Palimpsest» prevede infatti che ogni ricercatore ha a
>disposizione una quantità gratis di memoria per il report dei suoi
>lavori, i quali saranno indicizzati da Google per essere consultati
>dagli utenti del web. Inoltre, i testi saranno sotto una delle licenze
>«Creative Commons», cioè potranno essere scaricati e distribuiti
>liberamente. Il progetto, ancora nella sua fase di definizione, è
>l'articolazione di un più ambizioso obiettivo di Google, quello di
>mettere a disposizione tutti i materiali storici relativi all'attività
>di ricerca. Questo progetto, in una fase più avanzata di
>realizzazione, è invece chiamato Archimedes Palimpsest, dal nome di
>uno dei più antichi manoscritti matematici che è in corso di restauro,
>finanziato anche da Google. Questa volta, però, Google dovrà vedersela
>con molti altri analoghi progetti, maturati all'interno della comunità
>scientifica per pubblicare su Internet i risultati di ricerche senza
>passare per le riviste accreditate, oppure per creare archivi che
>illustrano i progetti di ricerca in giro per il mondo. Recentemente,
>infine, durante l'ultimo meeting veneziano sul futuro della scienza è
>stata presentata al pubblico una «Carta», sottoscritta da alcuni premi
>Nobel, in cui si definiscono i criteri per la libera circolazione del
>sapere scientifico. Il progetto di Google dovrà quindi fare i conti
>quei ricercatori che credono ancora al motto usato dallo studioso
>statunitense Richard Merton per indicare lo «spirito» della comunità
>scientifica: «Ho potuto guardare più lontano, perché erano seduto
>sulle spalle di giganti». In altri termini, la ricerca scientifica non
>può conoscere gli angusti confini delineati dalle norme sulla
>proprietà intellettuale. E che ogni tentativo di «privatizzarla» può
>provocare il suo arresto.
>
>
>--
>Antonella De Robbio
>CAB Centro di Ateneo per le Biblioteche
>Universita' degli Studi di Padova
>Via Anghinoni,
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