[Oa-italia] Sulle funzioni di registrazione, disseminazione, certificazione e navigazione

[Maria Cassella]

Cari colleghi,
Chris Armbruster è un giovane rampante geniaccio dell'OA. In un suo 
recente articolo A european model for the digital publishing of 
scientific information?

> http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1106162

discute di come le funzioni di registrazione, disseminazione, 
certificazione e navigazione vengano ridistribuite tra archivi OA e 
editori. Secondo l'autore gli editori dovrebbero mantenere solo le 
funzioni di certificazione e navigazione. Curiosamente sulla lista di 
discussione LIb-License si sta discutendo proprio del fatto che la 
peer-review è un valore aggiuto di una rivista tradizionale. Enrico 
Balli della SISSA ha anche sostenuto in un suo messaggio del 27/3 che a 
partire dal 2008 l'attività di referee sarà remunerata con un gettone. 
Ciò renderà le revisioni più oggettive? Il sistema di peer-review è 
attualmente molto discusso, ma pochissimi pensano debba essere 
eliminato. Molti vorrebbero invece l'eliminazione del blind peer-review 
e cioé un sitema di revisione più trasparente, ma è innegabile come in 
molte discipline nonostante le distorsioni il sistema di peer-review 
resti fondamentale. Il punto è se debbano essere solo gli editori a 
sostenerlo. La certificazione è in altre parole una funzione da 
demandare agli editori siano essi OA o meno?

Aggiungo anche il messaggio di Balli nel quale si parla del gettone per 
i referee:

> The real value of scientific journals today is the peer-review 
> processing. Indeed, the development of the electronic archives has 
> diminished the importance of the scientific journals as conveyors of 
> information, as they are no longer the main sources of scientific 
> information. Keeping in mind these facts, SISSA started several years 
> ago JHEP, the Journal of High Energy Physics, which is now among the 
> journals with the highest impact factor in his field. We believe that 
> the main reason for this success of our journal is the high quality of 
> the peer-review process.
>
> Given that peer review is the most valuable asset of journals, in the 
> spirit that scientific work should be remunerated, we have decided to 
> allocate funds for this purpose and to pay a token fee for every 
> referee report beginning in 2008. We strongly feel that this new 
> practice in the policy of scientific journals is the right step on the 
> way to further improve the quality of our peer review process.

Enrico M. Balli
Sissa Medialab
Via L. Stock 2/2, 34135 Trieste
T. +39-040-3787620
F. +39-040-3787615

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Maria Cassella
Università di Torino
Via Po, 17 - 10124 Torino
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