[Oa-italia] leonardo digitale: che peccato...

Susanna Mornati mornati a cilea.it
Lun 14 Maggio 2007 10:13:18 CEST


At 20.15 13/05/2007, Giulio Marconi wrote:
>Per me ogni vincolo che blocca l'accesso anche uan semplice 
>registrazione per accedere anche se gratuitamente e' appunto un 
>vincolo un lucchetto che impedisce la fruizione libera 
>dell'informazione del contenuto che si vorrebbe diffondere, quindi 
>se non c'e' affatto ritorno economico, coem dice Susanna cui 
>prodest? Serve per avere informazioni riguardo a chi si collega? Beh 
>questo mi piace ancor meno mi sa tanto di schedatura :-@

In effetti una ragione potrebbe essere quella, anche se ci sono modi 
piu' "leggeri" per applicarla, ad esempio esponendo almeno i metadati 
e riservando agli utenti registrati la consultazione del full-text. 
In ogni caso si perdono le potenzialita' della rete, ad esempio 
Google indicizza anche diversi formati di full-text quindi la 
reperibilita' dei contenuti ha solo da guadagnarci. In realta' lo 
avrebbero anche (e soprattutto!!!) le iniziative commerciali, ma gli 
editori non lo hanno ancora capito - si veda un famoso portale 
italiano, non consultabile, di editoria elettronica commerciale: come 
si puo' pensare di vendere qualcosa se la gente non sa neppure che esiste?

Comunque l'evoluzione del mondo OA (e OAI) si avra' solo con la 
crescita degli strumenti e dei servizi. Oggigiorno ad esempio le 
statistiche a disposizione per i data provider sono ancora troppo 
grezze, e spesso non consentono un tracciamento significativo degli 
accessi. Averlo potrebbe significare anche riuscire a valorizzare le 
risorse, trovare finanziamenti e sponsor, rendere sostenibili 
iniziative open. Certo, il rovescio della medaglia e' il rischio di 
schedatura, come giustamente allerta Giulio Marconi. Tuttavia questo 
e' legato all'uso delle comunicazioni in genere, dai cellulari ad 
internet, e non credo che potremo sfuggire facilmente ad un futuro in 
cui pochi sapranno tutto di tutti. Con i rischi agghiaccianti da cui 
solo un minority report potra' salvarci...

Un cenno anche al suggerimento di Giulio Blasi: io scriverei ad 
AIB-CUR se fosse ancora una lista "normale". Hai visto che reazioni 
ha suscitato l'innocente (e utile, perche' no?) notizia della 
Cifolelli. Ormai siamo alla maleducazione piu' sfrenata, e 
sinceramente, pur se votata alla causa, non ho voglia di farmi aggredire!

Ciao, Susanna


Susanna Mornati, CILEA
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