[Oa-italia] Re: articolo su D-lib Magazine e commenti diTarantino su Harnad [commento di G. Vitiello]

Susanna Mornati mornati a cilea.it
Mar 27 Mar 2007 17:56:36 CEST


At 17.36 27/03/2007, Nicola Cavalli wrote:
>[...] segnalo l'importanza per un IR di essere 
>in grado di raccogliere anche materiale non solo 
>testuale (e quindi preferisco Dspace a Eprints), 
>sopratutto in prospettiva, perchè l'output delle 
>istituzioni di ricerca è sempre più composto 
>anche da video, immagini e presentazioni che pùò 
>essere utile archiviare e diffondere. Sul 
>depositare solo materiale peer-reviewed non sono quindi d'accordo.

Caro Nicola, in effetti anch'io non sono 
d'accordo con questa posizione "integralista" di 
Harnad. Nel mio messaggio precedente mi limitavo a spiegarla.
Sono invece, come te, dell'idea che nei 
repository possa trovare posto tanto materiale 
anche non pubblicabile per varie ragioni (ad 
esempio i dati scientifici) ma non perche' non 
sia buono. Certo ci vorrebbe un minimo di impegno 
degli atenei per garantire la qualita'. 
Altrimenti le leggende metropolitane si propagano:
Alma Swan, What is new in Open Access, http://eprints.ecs.soton.ac.uk/13638/

>Proprio questa letteratura potrebbe secondo me 
>beneficiare dall'essere (obbligatoriamente) 
>inserita in un IR (se so che dovrò metterla in 
>un posto dove tutti possono consultarla mi 
>sforzerò per non scrivere una schifezza solo ad 
>uso concorso - ma questa è utopia.... -

Consiglio la lettura di questo argutissimo saggio:
Maria Chiara Pievatolo, Il professore dà alle 
stampe: la pubblicazione ad accesso aperto, 
http://bfp.sp.unipi.it/~pievatolo/lm/professore.html
Giusto per consolarti, non sei l'unico ;-)

Saluti, Susanna


Susanna Mornati, CILEA
Project Leader AEPIC, www.aepic.it
tel. +39 02 2699 5322, cell. +39 348 7090 226
mailto:mornati a cilea.it







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